Ornitologi presentano Atlante degli uccelli: “Per colpa della discarica scomparse diverse specie di uccelli”

“In provincia di Napoli – denunciano gli ornitoligi di fama internazionale Maurizio Fraissinet e Danila Mastronardi alla presentazione di stamani dell’ Atlante degli uccelli in Provincia di Napoli -prima della discarica di Terzigno c’erano 99 specie censite. Adesso una è scomparsa certamente, si tratta del Succiacapre che prima nidificava nei pressi delle cave Sari e Vitiello. Avevamo avvisato la protezione civile che l’ apertura di quella discarica avrebbe distrutto la vita di tante specie animali ma non ci hanno ascoltati. Adesso purtroppo a causa delle loro scelte stanno scomparendo anche gli usignoli, i barbaggianni, il gabbiano corso ed il tordo bottaccio. Qualcuno ci dirà che gli uccelli, gli animali e le piante non sono importanti. Noi vorremmo far presente che senza l’ ecosistema col passare del tempo si estingue anche l’uomo dopo aver vissuto molto male”.

“Gli uccelli, gli alberi, gli animali stanno morendo come gli uomini – denuncia il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli durante la presentazione – nei pressi delle discariche. Il Presidente della Regione Campania ha fatto un appello per i sì e noi vogliamo aderire alla sua richiesta. Chiediamo un si della regione alla realizzazione dei siti di compostaggio nei comuni fondamentali per fare la raccolta differenziata spinta. Vogliamo un incremento significativo della differenziata in tutti i comuni”. “Siamo per un sì – continua Borrelli – alle bonifiche mai effettuate e chiediamo un si convinto per la cancellazione della legge sulla provincializzazione dei rifiuti che è sbagliata. Diciamo anche sì alla possibilità per i comitati di cittadini di verificare il funzionamento corretto delle strutture che gestiscono e smaltiscono i rifiuti senza vincoli militari che impediscono i normali controlli democratici. Diciamo si anche alla chiusura definitiva di Cava Vitiello, la bonifica della Sari e la chiusura definitiva di Taverna del Re a Giugliano come sottoscritto nel 2008. Infine – conclude Borrelli – siamo contenti che il Sottosegretario Bertolaso cominci ad ammettere di aver sbagliato nella gestione dell’ emergenza rifiuti. Serve a rasserenare il clima. Se lo facesse anche il Premier avremmo sicuramente fatto un passo avanti nell’ intraprendere una strada nuova che risolva seriamente e non mediaticamente il problema e che impedisca gli scontri con i cittadini”.

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