Truffe portatili. La Codici Campania invita a denunciare

Sono decine le segnalazioni arrivate allo sportello regionale di Codici Campania, il Centro per i Diritti del Cittadino che ha la sua sede a San Giuseppe Vesuviano, di cittadini che si ritrovano sulla bolletta della Telecom le rate per il presunto acquisto di un computer portatile. Nella fattura viene spiegato che l’utente ha aderito ad un’offerta telefonica che prevede, appunto, il pagamento del portatile in comode rate.

In realtà queste persone l’acquisto non l’hanno mai effettuato: qualcuno ha telefonato alla compagnia telefonica spacciandosi per loro, ha spiegato di voler aderire all’offerta, ha indicato l’abitazione dove consegnare il portatile e poi si è fatto trovare lì a ritirare il prodotto. Il notebook, dunque, finisce nelle mani di truffatori senza scrupoli, mentre l’acquisto viene addebitato al cittadino sfortunato, che scopre di essere stato raggirato solo quando arriva la fattura telefonica della Telecom.

Segnalazioni simili sono arrivate da Boscoreale, Terzigno, San Giuseppe Vesuviano, Somma Vesuviana, Sant’Anastasia, Striano. Nella maggior parte dei casi ad essere raggirate sono persone anziane, molte delle quali vedove. Spesso l’intestatario dell’utenza è defunto: è lui, dunque, che per assurdo avrebbe aderito all’offerta con tanto di firma del contratto.

“Il truffatore magari si fa trovare sotto casa, dice di essere un parente dell’acquirente e ritira il computer, firmando la ricevuta e riuscendo a fregare anche il corriere. È chiaro che ad essere truffata è anche la compagnia telefonica, ma ad avere i fastidi maggiori sono soprattutto i cittadini”, spiega il segretario regionale di Codici, Giuseppe Ambrosio.

Chi incappa in episodi del genere, infatti, deve immediatamente presentare una denuncia contro ignoti alle forze dell’ordine e inviarla successivamente alla società di telefonia, che dopo gli accertamenti del caso provvede allo stralcio della rata del portatile dalla bolletta. Ma non sempre tutto fila liscio: spesso gli utenti non pagano, sapendo di essere nella ragione. Ma per la Telecom diventano morosi e dopo i preavvisi rischiano di ritrovarsi senza linea telefonica. In altri casi la procedura per ottenere lo storno diventa farraginosa e lunga e, nel frattempo, la società telefonica avvia il recupero del credito generando confusione nell’utente.

Secondo Codici Campania il fenomeno sta crescendo in maniera rapidissima. Oltre a quelli che hanno segnalato il caso all’associazione, ci sono i cittadini che non si sono accorti del raggiro, quelli che pagano per quieto vivere e ovviamente quelli che non si rivolgono alle associazioni consumatori.

“Il calcolo è semplice: siamo dinanzi ad un esercito di truffati, che deve essere tutelato nel migliore dei modi. Per questo abbiamo segnalato la questione alla Telecom e, nel contempo, invitiamo le persone che si trovano in questa situazione a contattarci e a denunciare il fatto alle forze dell’ordine”

Chi vuole, può rivolgersi a Codici Campania telefonando allo 0815297180 oppure inviando una mail a codici.campania@codici.org

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