Ancora un’altra emozione dalla scherma. Il campione ottavianese Gigi Tarantino partecipa ai mondiali di scherma in corso a Parigi ed affronta, in finale, la Russia.
L’Italia della sciabola a squadre è stata battuta in finale per 45-41. Il quartetto italiano composto da Gigi Tarantino, Aldo Montano, Luigi Samele e Diego Occhiuzzi è stato superato da Nikolay Kovalev, Venjamin Reshetnikov, Alexey Yakimenko e Artem Zanin. La medaglia di bronzo è stata conquistata dalla Romania, che ha superato la Bielorussia per 45-41.
Nonostante la delusione per una finale che era partita benissimo e che invece ha visto il totale tracollo del big Montano, per l’Italia è la quinta medaglia conquistata in questi Mondiali. Ricordiamo il triplete di domenica nel fioretto femminile (oro, argento e bronzo, rispettivamente a Elisa Di Francisca, Arianna Errigo e Valentina Vezzali) ed il bronzo di Nathalie Moellhausen nella spada femminile.
L’umore della Nazionale di sciabola maschile non è certo alle stelle. La sconfitta in finale, ad opera della Russia, brucia ancora. Dopo i match d’avvio, l’Italia era avanti con un distacco notevole grazie a Tarantino, autore di una serie di stoccate di tutto rispetto.
“Secondo me – esordisce il napoletano giunto alla dodicesima medaglia ai Mondiali – c’è una maledizione che si abbatte su di noi: quella del secondo posto. Siamo consapevoli di essere i più forti, solo che non riusciamo a certificarlo con un titolo. Stavolta c’avevamo scommesso ed eravamo carichi al punto giusto. La Russia è stata brava a rimontare il risultato. Sono convinto però che, prima o poi, ci sbloccheremo e vincere. Spero che quel giorno arrivi presto, anche perché a me resta solo un anno e mezzo di attività. Peccato – conclude Tarantino – perchè avrei voluto festeggiare meglio il mio 38esimo compleanno”.
Pasquale Annunziata