Ancora disagi e danni a causa del maltempo in tutta Castellammare. Fiumi di fango e detriti invadono ancora le case nel quartiere popolare al Rione San Marco allagando di 30-40 centimetri gli scantinati. Ad ogni pioggia sono costretti a buttare via tutto quello che stipano nei loro scantinati: sono gli abitanti dei via Cosenza, a Castellammare di Stabia, dove i problemi causati dal maltempo sono ormai decennali. La zona si trova alle falde della collina di Varano (l’area archeologica dell’antica Stabiae) dove i numerosi insediamenti abusivi (case private e serre) hanno reso il terreno impermeabile alle piogge che non riesce più a drenare l’acqua piovana.
Protestano perché dicono che sono isolati da giorni cittadini e piccoli imprenditori di via Ripuaria, ai confini tra Castellammare di Stabia, Torre Annunziata e Pompei a causa dello straripamento del fiume Sarno che ad ogni pioggia supera gli argini e invade la carreggiata. Attività commerciali bloccate, abitanti costretti a trasferirsi presso amici e parenti, depositi aziendali invasi dalle acque fangose del fiume con materiali danneggiati. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire per trasportare con mezzi anfibi una decina di residenti che avevano bisogno di rifornirsi di abiti e oggetti di uso quotidiano. Si sono trasferiti altrove per evitare di restare prigionieri in casa e assicurare la frequenza scolastica ai propri figli.
Ieri mattina, un automobilista di Angri è stato prima salvato dai vigili del fuoco, poi multato dalla polizia municipale in via Ripuaria, la strada che costeggia il fiume Sarno alla periferia di Castellammare di Stabia, mentre sopraggiungeva l’ondata di piena che ha provocato un nuovo straripamento del fiume. Con la propria auto ha provato a guadare il Sarno, rimanendo poi investito dall’acqua e quasi completamente sommerso con la sua Fiat Panda.
Intorno alle 10:30 di ieri, infine, si è verificato un episodio paradossale sempre nella stessa zona. Un autocarro della El.Ca. Elettromeccanica S.p.A., con sede in via Ripuaria, è stato multato dai vigili urbani di Castellammare di Stabia posizionati all’incrocio con via Piombiera. Il mezzo ha “guadato” il Sarno straripato, poiché attrezzato da anni con un tubo di scarico munito di prolunga rialzata per evitare danni al motore, che gli impedisce di imbarcare acqua. Gli agenti municipali hanno comunque scelto di multarlo per non aver rispettato l’alt. Infatti, una volta uscito dal guado, il dipendente ha trovato ad attenderlo i vigili che lo hanno immediatamente multato per non essersi avveduto delle loro segnalazioni. «Forse i vigili pretendevano che tutti i dipendenti di El.Ca. restassero sequestrati fino a nuovo ordine nell’azienda» protesta Elsa Pagano. La ditta stabiese è decisa a presentare ricorso, non essendo intenzionata in alcun modo a pagare la multa.