Il Napoli scompare, la Lazio vola in testa

Il Napoli perde contro la Lazio per 2-0, i gol sono stati segnati nel primo tempo da Zarate e nel secondo tempo da Floccari. Gli azzurri tornano a casa senza punti e con la quinta sconfitta esterna dell’era Mazzarri. Tra i partenopei il migliore in campo è ancora Lavezzi, mentre il peggiore rimane ancora Marek Hamsik.

Il rito propiziatorio che ormai viene esibito all’Olimpico quando gioca la Lazio, porta veramente bene alla squadra di Reja, infatti l’Aquila vola sul terreno di gioco e due episodi regalano la vittoria ai padroni di casa. Mazzarri deve far fronte alle assenze di Dossena, Aronica e Gargano a loro posto giocheranno Grava, Vitale e Yebda, il giocatore algerino poi risulterà essere uno dei migliori tra i tre, anche perché Grava è disastroso in fase difensiva e Vitale soffrirà per tutta la gara il ritmo di Lichtsteiner. Ancora assenti ingiustificati nella manovra del Napoli risulteranno essere Marek Hamsik e Cristian Maggio. Partita che parte proprio male per gli azzurri. Dopo un bel destro di Lavezzi arriva subito il gol della Lazio. Zarate si infila nella difesa azzurra grazie ad un errore di Grava e il giocatore argentino poi chiude bene col destro per l’1-0. Al 29′ si accende il Pocho: doppio dribbling e tiro a giro, traversa piena, tremano le gambe a Muslera. Altro segno fatale. Al 30′ va bene via sulla sinistra Vitale, cross forte e teso, Muslera in uscita salva ed evita l’entrata in gol di Cavani. Finisce il  primo tempo, 1-0 per la Lazio. Nel secondo tempo, dopo un quarto d’ora, Mazzarri mette dentro Zuniga e Sosa per Maggio e Grava quest’ultimi assenti nella manovra degli azzurri. Napoli che si fionda con coraggio e volontà all’assalto. Però il secondo gol della Lazio è un mattone. Hernanes pesca  Floccari lasciato solo in area, tiro piazzato nell’angolo e 2-0 per la squadra di Reja. Al 21′ punizione di Cavani: fuori. Al 22′ destro di Zarate e bellissima parata di De Sanctis. Al 27′ il Napoli potrebbe rimettere in piedi la partita. Triangolo Sosa-Cavani e sinistro del Principito che sfiora il palo. Al 33′ Zarate colpisce la traversa. Al 40′ ultima occasione della partita per gli azzurri con Lavezzi che tira teso verso la porta, Muslera non trattiene e Cavani gira alto. L’arbitro Bergonzi fischia la fine delle ostilità e tutti sotto la doccia.

Il Napoli torna a casa, senza punti e senza l’illusione di poter conquistare il primo posto in classifica, alcuni azzurri sono apparsi stanchi, tipo Yebda, Campagnaro e Cavani ed altri invece assenti in campo, specie Hamsik ormai fantasma di se stesso da almeno quattro partite. Poi è risaputo che l’occasione fa l’uomo ladro, e Zarate prima e Floccari poi cinici più che mai approfittano degli errori degli azzurri e chiudono la partita a proprio favore. La Lazio vince meritatamente, il Napoli di Mazzarri ha una concorrente in più per la corsa alla Champions, ma a gennaio bisogna rinforzare questo organico con almeno tre acquisti di qualità per competere con le antagoniste al rush finale che porta all’Europa che conta.

Cosimo Silva

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