Nuova iniziativa dei giovani sammaritani. Si è tenuto, domenica 21 novembre, un primo banchetto informativo, nel quale sono state proposte al pubblico numerose iniziative di Forum e Informagiovani di altre località.
Obiettivo dei giovani sammaritani è la costituzione di un Forum cittadino, attraverso il quale scambiare idee e proporre alternative, atte ad intraprendere un nuovo corso per le politiche giovanili del comune di Santa Maria la Carità.
Pertanto, l’iniziativa del 21 novembre si inserisce in un programma di sensibilizzazione che prevede la ripetizione della stessa per il 28 novembre.
Oltre a ciò, in collaborazione con l’amministrazione comunale, che realizzerà taluni incontri a tema, sulla partecipazione giovanile e sullo strumento-forum in sé, il gruppo si propone di mettersi in discussione, facendo riferimento al proprio spirito propositivo e creativo, nonché all’esperienza in materia di giovani accumulata nel corso di anni di lavoro sul territorio.
I giovani sammaritani, inoltre, si sono divisi in gruppi di lavoro, fornendo, a tutti coloro che abbiano velleità partecipative, la possibilità di contribuire alla realizzazione degli eventi che il gruppo intende organizzare.
E’ in cantiere una sorta di “carta dei giovani sammaritani”, nella quale si stabiliranno i principi-base dell’organizzazione, dando notevole spazio alle migliori innovazioni proposte dai giovani del gruppo, raggruppandole in una sorta di “costituzione sammaritana”. Sono state programmate, inoltre, una serie di escursioni sui luoghi delle istituzioni locali, per capirne meglio struttura e funzionamento, ma soprattutto per diventare cittadini migliori, responsabili e consapevoli.
Lo sviluppo di tale associazione vuole essere un messaggio nei confronti di una classe politica, che troppo spesso non si rende conto di quanto sia importante un’adeguata pianificazione giovanile e di come la politica vera sia quella più vicina ai cittadini. Allo stesso tempo, si propone come punto d’incontro tra i giovani e le istituzioni, dove tutti possano essere partecipi della cosa pubblica e realizzare il bene della stessa.
Antonio Tortora
