La candidatura alle primarie del centrosinistra per concorrere alla poltrona di Sindaco di Napoli da parte di Andrea Cozzolino è stata una vera e propria sorpresa. Quest’ultimo ha a suo carico due caratteristiche distintive, eurodeputato Pd e delfino di Antonio Bassolino. La sua è stata una candidatura presentata a meno di un mese dalla chiusura delle liste delle primarie del centrosinistra. In effetti, il suo nome aleggiava nell’aria già da un bel po’, però erano soltanto voci, chiacchiericci, che alla fine si sono concretizzati in qualcosa di attendibile. Dunque, appurata la candidatura di Cozzolino, non resta che stilare una bozza dei candidati protesi a contendersi il posto di candidato sindaco per la coalizione: a Umberto Ranieri e Nicola Oddati si aggiunge proprio Andrea Cozzolino. C’è chi definisce una lotta “fratricida” quella che si verrà a creare tra Oddati e Cozzolino, poiché entrambi sono “bassoliniani” fino al midollo. La candidatura di Cozzolino esprime tutta la crisi del Pd campano. E le reazioni non si sono fatte attendere. Il consigliere regionale Corrado Gabriele ha dichiarato che «dal suo scranno dorato di Bruxelles, dove è fuggito e dove si è rifugiato durante la peggiore crisi di Napoli e del sistema politico che ruotava attorno a Bassolino, ora si candida solo per ansia di protagonismo e non certo per unire a sinistra il partito. Si aggiunge a due candidature che legittimamente da tempo volevano cimentarsi». Il centrosinistra attende altre sorprese fino al 18 dicembre, termine ultimo per presentare le proprie candidature. Da ricordare che l’Idv si è tirata fuori dopo aver proprio De Magistris.
Emilia Carillo
