Arrestati due estorsori dalla Sezione antiestorsioni della Squadra Mobile di Napoli

Grazie al pronto intervento del personale della Sezione antiestorsioni della Squadra Mobile di Napoli, nella mattinata di ieri, sono stati arrestati in flagranza di reato per tentata estorsione al metodo mafioso, Gennaro Cavaliere, di anni 42 di Pozzuoli, già indagato per estorsione ed Emilio Capasso di anni 27, anche lui di Pozzuoli e pregiudicato per rapina. Gli arrestati, entrambi pregiudicati per reati contro il patrimonio, sono ritenuti affiliati al clan Beneduce – Longobardi che controlla gli affari illeciti nell’area di Pozzuoli. Cavaliere, già nel 1996, è stato arrestato dal personale di questa sezione antiestorsioni per un analogo episodio. L’arresto si inserisce nel contesto  della ininterrotta attività info-investigativa che la sezione antiestorsioni della Squadra Mobile attua quotidianamente nei confronti delle attività imprenditoriali e commerciali presenti in città ed in provincia, con particolare attenzione ai cantieri edili, nei confronti dei quali viene svolto un vero e proprio monitoraggio. Questa endemica operazione di intelligence, ha fatto in modo che, nei giorni scorsi, l’attenzione degli investigatori si  focalizzasse su di un cantiere edile sito a Pozzuoli in via Pansini, località Monteruscello. La preliminare attività investigativa ha consentito di appurare la notizia inerente le perentorie minacce nei confronti degli operai, con conseguente richiesta di contatto con il titolare al quale era stato imposto il versamento di una somma da quantificare per gli “amici della zona”.

Allorchè, nei giorni scorsi, sono quindi stati  organizzati logici appostamenti da parte dagli agenti della sezione antiestorsioni finalizzati alla identificazione degli inviati del clan. Ieri mattina, poco dopo le 13, i due estorsori, tornati presso il cantiere, hanno nuovamente minacciato le maestranze, affermando che se il titolare non avesse aderito alla richiesta non avrebbe potuto proseguire i lavori. Dopo aver registrato le minacce degli usurai, i poliziotti sono intervenuti, cogliendo gli aguzzini di sorpresa, i quali, nonostante un fugace tentativo di sottrarsi ai poliziotti, sono stati bloccati e arrestati.

Emilia Carillo

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