In occasione dell’avvicinarsi delle festività l’UICI (Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti) con sede rappresentativa nel comune vesuviano in via San Giuseppe 12, presso il centro polifunzionale Giuseppe Liguori, accoglierà la cittadinanza organizzando il giorno 18 dicembre 2010 una speciale mostra natalizia.
Nella stessa giornata ricorre la 52° Giornata Nazionale del Cieco e sarà occasione per informare ed informarsi su quello che sicuramente è un handicap ma che non limita la creatività cui concorre l’esposizione di materiale tiflotecnico.
Scopo principale per gli organizzatori è sicuramente, oltre che quello di favorire un incontro per affrontare il tema della cecità, anche di presentare le attività che l’ente promuove durante tutto l’anno sotto la guida del rappresentante Giuseppe Fornaro. Nella stessa sede si potranno inoltre ottenere informazioni circa le prossime attività in programma tra cui la riapertura delle iscrizioni al corso gratuito in Braille, rivolto a chi lavora quotidianamente per aiutare chi ha difficoltà visive.
L’ente Morale, giuridicamente riconosciuto come organizzazione non lucrativa, offre, infatti, un’ottima possibilità per chi intende sostenere concretamente i ragazzi disabili e in particolare non vedenti.
La prima sezione di corsi (tra l’altro concernente anche la comunicazione in Molossi) si è svolta nel settembre scorso riscontrando un vivo interesse da parte della cittadinanza, come ha dichiarato lo stesso Fornaro, tanto da essere riproposta per riattivare al più presto le lezioni gratuite ma nella massima professionalità.
L’associazione attende dunque una rilevante partecipazione all’evento ricordando che lo stesso andrà a concludere una serie di laboratori creativi pomeridiani dedicati sia a chi vive questo handicap, concedendo momenti di gioco, ma anche per tutti i bambini del comune con attività dedicate.
L’appuntamento è per le 17.30 mentre la mostra chiuderà alle ore 19.00 con gli auguri finali di buone feste accompagnati da un buffet comunitario per ricordare che non solo a natale si può fare attenzione ai temi sociali ma anzi sia l’augurio di iniziare un nuovo anno di maggiore responsabilità nel proposito di una vera cittadinanza attiva.
Stella Porricelli