È sotto gli occhi di tutti, ormai, la continua mobilitazione degli studenti delle scuole dell’area flegrea e di Pozzuoli. Assemblee, autogestioni e occupazioni stanno dilagando negli istituti di Pozzuoli. I giovani di Sinistra Ecologia e Libertà di Pozzuoli sono solidali con la lotta degli studenti ma hanno intenzione di denunciare un grave atto commesso dalla dirigenza dell’Istituto Ettore Majorana di Monterusciello, che ormai da una settimana è in occupazione, chiudendo anche i servizi amministrativi e didattici della scuola.
Durante il primo giorno di occupazione, infatti, secondo indiscrezioni raccontate dagli stessi studenti, il Dirigente dell’istituto, prof. Riccardo Gull, avrebbe chiesto, direttamente, alle forze dell’ordine di identificare due dei quattro rappresentanti d’istituto “perché li voglio denunciare”, atto suscettibile di conseguenze penali per i due giovani, M.C e A.d’A.
«Un atteggiamento intimidatorio e vergognoso – ha affermato Riccardo Volpe, portavoce dei giovani di Sinistra Ecologia e Libertà di Pozzuoli – che demarca come, ancora una volta, le dirigenze degli istituti superiori non sappiano dialogare con gli studenti che stanno soltanto manifestando il loro dissenso ma solo aggredirli».
Nonostante questo gli studenti del Majorana stanno pensando ad un gesto di solidarietà collettivo: consegnare alle forze dell’ordine tutti i nominativi.
«L’atto del preside – continua Volpe – oltre che ad essere sproporzionato e incauto per gli effetti che potrà avere, non tiene nemmeno conto del contesto nel quale si sta svolgendo la protesta: con il pieno sostegno della stragrande maggioranza degli studenti. Per cui non si tratta di un atto individuale da reprimere con un intervento di polizia o con un’indagine giudiziaria. Ribadiamo il nostro piano sostegno a tutti gli studenti flegrei che stanno manifestando contro i tagli del Governo, a discapito della scuola pubblica e in favore degli istituti privati. Se nel caso il preside avesse realmente esposto querela – conclude Volpe – chiediamo di ritirare immediatamente tutto: Preside, che ben vengano attività di giovani che si indignano e si ribellano per difendere i loro diritti invece di essere passivi a qualsiasi decisione calata dall’alto. Non siamo una generazione di rassegnati!»