Si aggrava l’emergenza rifiuti a Castellammare di Stabia. Le strade sono oramai colme di cumuli di spazzatura ed i sacchetti di rifiuti invadono marciapiedi e carreggiate, senza concedere scampo a pedoni ed alle automobili. In tutto ciò è sempre alto il rischio di epidemie e di pericoli per la salute dei cittadini. Intanto, anche gli studenti sono pronti ad incrociare le braccia e a darsi appuntamento sotto Palazzo Farnese per protestare contro l’aggravare dell’emergenza e la mancanze di soluzioni. “Aprire Fondo d’Orto – ha spiegato il consigliere comunale di opposizione Antonio Sicignano, leader del Cdl stabiese – può essere una buona soluzione al momento. Una soluzione temporanea che risolve una situazione emergenziale. Quella dei cassoni, invece, è un’ipotesi da scartare assolutamente, sia perché per la quantità di rifiuti presenti oggi in strada, ne occorrerebbero tantissimi. Sia perché poi resta il problema di dove sistemarli. Bisognerebbe trovare delle aree dismesse, dei capannoni in disuso e renderli idonei ad accogliere in via momentanea i rifiuti”. Sulle responsabilità di questa situazione, il consigliere comunale del Cdl, Antonio Sicignano, è chiaro. “Colpa di una politica dissennata della regione Campania, della provincia e degli stessi comuni che va avanti da circa 20 anni – spiega Sicignano – Il nostro comune – attacca il consigliere del Cdl – dovrebbe impedire che si alimentino questi cumuli di rifiuti. Se entro lunedì non sarà trovata una soluzione, il sindaco ha l’obbligo di chiudere le scuole, l’ospedale, gli esercizi commerciali”.
