Cinquecentomila euro previste nel piano triennale delle opere pubbliche e un tavolo di concertazione sulla problematica aperto a servizi sociali comunali e associazioni di categoria. E’ questa la risposta dell’amministrazione comunale di Castellammare alla problematica riguardante l’abbattimento delle barriere architettoniche e la mobilità dei diversamente abili. La questione era stata sollevata poche settimane fa dal consigliere del PdL Antonio Carrillo attraverso un’interrogazione a risposta scritta inviata all’assessore ai Lavori Pubblici e all’Edilizia Scolastica Enrica Luise.
“Per quanto riguarda gli edifici scolastici e gli uffici comunali – ha scritto l’assessore – risultano ancora presenti solo pochi ostacoli da eliminare circa le disabilità di tipo motorio. Difatti solo alcuni edifici scolastici non sono ancora dotati di impianti ascensore per il raggiungimento dei piani superiori (Istituto comprensivo “Panzini”, un padiglione della scuola elementare e materna “San Marco Evangelista”, scuola elementare “San Giovanni Bosco”, scuola elementare e materna “Tavernola”, scuola elementare e materna “Postiglione”) e solo pochi non sono in possesso di servizi igienici adeguati per i diversamente abili sui vari livelli. Tutti gli edifici, però, non presentano ostacoli per l’accesso al primo livello, essendo tutti dotati di rampe per disabili o di montascale elettrici”.
“Per quanto riguarda – ha continuato la Luise – i portatori di altri tipi di handicap (non vedenti, ipovedenti e sordi), per i quali è necessario adottare accorgimenti soprattutto sulle strade e sui marciapiedi cittadini, con la realizzazione di attraversamenti semaforizzati, adeguati percorsi pedonali, piste tattili, idonei parcheggi ed arredi, essendo la città completamente inadeguata, sono stati attivati gli uffici comunali preposti per il reperimento di finanziamenti per la realizzazione degli interventi richiesti”.
“Nel redigere il piano triennale delle Oopp sono state comunque previste da questo Assessorato opere per l’eliminazione delle barriere architettoniche per un importo di 500mila euro. Considerata la complessità e lo svariato tipo di interventi da eseguire per poter soddisfare le diverse esigenze dei diversamente abili, questo Assessorato, unitamente all’Assessorato ai Servizi Sociali, èfavorevole all’istituzione di un tavolo di concertazione sulla problematica, al quale potranno partecipare, oltre ai tecnici facenti capo a questo Assessorato, anche i servizi sociali comunali e le associazioni di categoria”.
“Esprimo soddisfazione – ha dichiarato il consigliere Carrillo – per il fatto che siano stati stanziati euro 500.000,00 per l’abbattimento delle barriere architettoniche. La risposta alla mia interrogazione, a firma dell’assessore Luise, mi sostiene nel cammino a favore delle fasce più deboli della popolazione che sono a mio parere i diversamente abili e gli anziani. L’amministrazione si è espressa anche a favore della costituzione di un tavolo di concertazione, ebbene bisogna impegnarsi affinché questa non resti un’astratta previsione, ma affinché si inizi quanto prima a lavorare con i tecnici di competenza e le associazioni di categoria. Certo, siamo lontani da una città “senza barriere” e questo non è che un primo piccolo passo, ma è senz’altro fondamentale nel cammino per costruire una città vivibile ed a misura d’uomo. Ancora una volta il sindaco Luigi Bobbio dimostra di mantenere gli impegni presi in campagna elettorale con i più deboli”.
Francesco Ferrigno