Tira vento in terra di Sicilia,e come se non bastasse si ci mette pure la pioggia,leggera,ma continua. Ciò che gela Mandragora e la sua truppa ,però,è la rete messa a segno da Villa al 82’ minuto di una partita scialba che sembrava dirigersi inesorabilmente verso un più giusto pareggio a reti bianche. Già,si contano sulle dita delle mani le occasioni da segnare sul taccuino. Il primo schizzo d’inchiostro arriva al 20’,quando Cerfoglia prova a svegliare i suoi dal torpore iniziale,nel tentativo di raccogliere la terza vittoria consecutiva. La traiettoria del suo bolide è preda del vento e il pallone vola sopra la traversa. Un timido tentativo lo fa anche la Turris con Polverino,ma il suo tiro è troppo fiacco per impensierire Falco. La gara si vivacizza nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo. Prima sono gli ospiti a rendersi pericolosi col solito Russo(colpo di testa potente,ma centrale),poi al 34’ Genesio manda in rete Villa,il direttore di gara annulla per fuorigioco millimetrico. Al 39’ sul fronte opposto un’uscita a vuoto dell’estremo difensore locale permette a Braca di colpire indisturbato di testa,è solo palo. Prima che l’arbitro mandi le squadre negli spogliatoi Falco ha il tempo di rifarsi grazie ad un autentico miracolo compiuto su un diagonale velenosissimo di Della Ventura. Dopo il palpitante quarto d’ora finale di primo tempo,la ripresa torna nel più assoluto tedio. Le due compagini,con le idee praticamente congelate,si affidano alle invenzioni dei singoli. Sprazzi di luce li regala Fecarotta al 55’,ma dopo aver seminato la difesa avversaria si divora un gol praticamente già fatto. La risposta corallina arriva ben un quarto d’ora più tardi,con Della Ventura che viene anticipato di un soffio dall’attenta difesa locale. Si va così avanti, sino all’82’,quando Villa regala un boato ai suoi tifosi,che se non squarcia il grigiore del cielo,almeno squarcia quello del gioco : presa palla spalle alla porta,aggira l’avversario e infila Prete con un preciso rasoterra. A nulla valgono gli assalti finali della Turris. I corallini sono attesi nell’ultima gara dell’anno dalla sfida casalinga con la penultima della classe,la Rossanese,che dà segnali di ripresa,visto il 4-0 rifilato all’Atl.Nola. “Tutte le partite hanno una storia a sé,-afferma il tecnico Mandragora-non dobbiamo farci condizionare dalla posizione in classifica dei nostri prossimi avversari,altrimenti rischiamo di incappare in giornate negative come quella di oggi”. La Turris nel frattempo continua a muoversi sul mercato e piazza un altro colpo,si tratta dell’attaccante classe ’82 proveniente dal Noto. Mentre il difensore centrale 90’,Adaldo ha risolto consensualmente il proprio contratto.
Michele Di Matteo