Le epiche e serafiche affermazioni del “maestro”, Vujadin Boskov, risuonano ancora fresche sugli spalti di mezzo mondo. L’eco del suo verbo mai dimenticato stavolta ha messo le tende al R. Solaro di Ercolano: “Partita finire quando arbitro fischiare” più che uno slogan,rappresenta la sintesi estrema di Ercolano-Alba Sannio. La formazione di casa, infatti, si trova costretta a rincorrere gli avversari, pur non demeritando, con l’ulteriore ostacolo dell’inferiorità numerica. E la rimonta, che porta la firma di Sasanelli e Montesanto, arriva quando ormai nessuno più ci credeva. Eppure l’Ercolano, dopo una iniziale fasi di studio degli ospiti, sembrava aver preso le redini del gioco tra le mani. La prima occasione arriva al 25’, quando Nicolella, lanciato a rete da una sponda aerea di Vollaro, spara alto da ottima posizione. Al 30’ i vesuviani vanno ancora più vicini alla segnatura: è solo il palo, interno ,a negare la gioia del gol a Costantino, autore di un bel diagonale a filo d’erba. Ferraro e company, comunque, non si lasciano scoraggiare dalla sfortuna e proprio il numero dieci si rende autore di una splendida percussione in area dalla sinistra, ma il suo piattone termina di un soffio lontano dal palo. Prima che l’arbitro decreti la fine del primo tempo, però, arriva la beffa. Montesanto effettua un traversone dalla tre-quarti su cui si avventa Costantino di testa, ma il portiere sannita, con uno splendido colpo di reni, riesce a mandare la palla sul palo. Sul cambio di fronte l’Ercolano si fa bucare dall’ottimo contropiede gestito da Gioielli e Montoro, il quale serve a Marcucci un pallone che chiede solo di essere messo in porta. Il colpo si fa sentire e al 50’ Fiorillo, per ovviare ad un errato disimpegno trattiene Izzo, lanciato a rete, e lascia i suoi in dieci. A questo punto l’Alba Sannio diventa padrona del gioco e al 65’, proprio con Izzo, trova il colpo del ko, almeno così sembrerebbe. Gia, perché l’Ercolano è a questo punto in balia dell’avversario. Solo Ferraro non ne vuole sapere di arrendersi e proprio da una sua serpentina all’89’ arriva il gol che riapre il match, a firma di Sasanelli. Nel concitato finale vengono espulsi anche Sommella (A S) ed il portiere Petrazzuolo(E), venuti alle mani, costringendo così il difensore D’Oriano a mettere i guantoni. E’ Proprio quest’ultimo a scaraventare in the box un pallone vagante,raccolto poi da Montesanto al limite dell’area e trasformato, con una chirurgica volè di esterno destro,nell’insperato gol del 2-2 finale. Ora la sosta! Il campionato riprenderà solo il 9 gennaio. Per i granata ci sarà l’incontro casalingo con lo Striano, tra l’altro prima gara del girone di ritorno. La pausa natalizia potrebbe portare in dote qualche colpo di mercato, che andrebbe a rinforzare un organico con alcune pecche, specie nel reparto offensivo, dopo la partenza di De Biase e sulla corsia di sinistra.
Michele Di Matteo