È notte fonda per l’amministrazione Vastola. La fine della sindacatura sarebbe imminente, dopo il fax inviato ieri pomeriggio al Comune che preannunciava le dimissioni di ben dodici consiglieri comunali su venti, formalizzate presso un notaio. Ciò significa automaticamente scioglimento del Consiglio comunale. La crisi si era aperta ufficialmente nell’ultimo consiglio comunale, in seguito a gravi dissapori all’interno della maggioranza che avevano portato tra l’altro alla costituzione di un nuovo gruppo all’interno della maggioranza composto dai «finiani» Carmelo Rosa (presidente del Consiglio comunale), Raffaele Carbone, Luigi D’Avino e Alfonso Federico. Il primo cittadino aveva tentato un ultimo disperato tentativo di salvare la sindacatura azzerando la giunta. Si aprono le porte alle elezioni anticipate: dopo le dimissioni del sindaco, il Prefetto procederà alla nomina di un commissario che dovrà gestire le sorti del Comune fino alle prossime Comunali.
Ecco quanto dichiara l’ormai ex sindaco Vincenzo Vastola: «Accetto questa sconfitta con serenità, perché so che in politica situazioni del genere possono accadere, ma non nascondo certo la mia amarezza ed il mio dispiacere. Sono dispiaciuto soprattutto per i molti giovani che hanno vissuto con me questa esperienza e che si affacciavano alla vita politica e amministrativa per la prima volta. Inoltre – aggiunge Vastola – sono dispiaciuto per la città di Poggiomarino, che ora vivrà una fase di commissariamento, l’ennesima. Posso garantire che continuerò a seguire da vicino le vicende politiche e amministrative della città, anche perché ho intenzione di prepararmi per le prossime elezioni».
Antonio Averaimo