Sant’Antonio Abate: lite tra rumeni, un uomo ferito e due arrestati

Due cittadini rumeni sono stati arrestati ieri per aver aggredito un connazionale il 26 dicembre scorso. Alexandru Patrascanu Constantin, 36 anni, e Calin Ionut Daniel, di 24, sono finiti in manette alle prime luci dell’alba di ieri, quando i carabinieri della stazione di Sant’Antonio Abate, diretti dal capitano Gennaro Cassese e dal tenente Fabio Ibba della compagnia di Castellammare di Stabia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della locale Procura della Repubblica coordinata dal procuratore Diego Marmo. Le indagini hanno permesso di raccogliere sufficienti indizi di colpevolezza nei confronti dei due identificati quali autori della rapina ai danni di un connazionale il 26 dicembre scorso. A Santo Stefano, Alexandru e Calin con una scusa avrebbero invitato il connazionale P.P., 34 anni, nell’abitazione dove entrambi risiedevano a Sant’Antonio Abate. Una volta attirato il 34enne, i due l’avrebbero aggredirlo e, dopo averlo “conciato per le feste”, gli hanno sottratto il telefono cellulare e la carta di credito. Malridotto e sanguinante, il 34enne fu trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare dove fu poi medicato e giudicato guaribile in 30 giorni. Dopo l’aggressione, la vittima decise di raccontare tutto ai carabinieri che hanno fatto scattare immediatamente la macchina investigativa. Individuati i due aggressori, durante una perquisizione domiciliare i militari dell’arma hanno rinvenuto, nascosto nella federa di un cuscino, il cellulare sottratto al connazionale. Le ulteriori indagini dei carabinieri, coordinati dalla Procura di Torre Annunziata, hanno permesso di costruire un impianto accusatorio che ha consentito al gip di emettere il provvedimento cautelare. Entrambi gli arrestati sono stati condotti alla casa circondariale di Poggioreale.

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