Cozzolino ha riportato 16.358 voti (il 37,3% delle preferenze) con circa 1200 voti di scarto sul suo principale avversario Umberto Ranieri, secondo con 15.137 (34,6%). Seguono Libero Mancuso di Sinistra e Libertà con poco meno di 7.000 preferenze (15,8%) e Nicola Oddati al 12,1% con circa 5300 voti. I votanti sono stati in tutto 44.188.
Tanta la gioia da parte dei settori politici ma non sono ancate polemiche e denunce per presunte anomalie nel voto, con ricorsi già annunciati.
I consiglieri regionali Corrado Gabriele e Angela Cortese, vicini ad Oddati,hanno dichiarato di aver riscontrato alcune irregolarità , soprattutto nei seggi di Scampia, Barra e nel quartiere di San Carlo all’Arena: pare infatti che personaggi estranei al Pd hanno condizionato il voto portando a votare persone in cambio di denaro.
Lo stesso comitato di Andrea Cozzolino parla di gravi irregolarità in alcuni seggi, di piazza Dante dei Quartieri Spagnoli e di altre zone della città , ed ha pertanto informato il comitato di garanzia e le forze dell’ordine. Chiedono di verificare gli episodi contestati sia Mancuso che Oddati.
Cozzolino esprime da subito la sua soddisfazione : “Mi muoverò in modo unitario con tutte le forze della coalizione e della società civile per dare a Napoli un progetto capace di aprire una fase nuova”. Al candidato Ranieri, invece, non sono bastate le preferenze destinate a Sorbillo, ritiratosi il giorno prima dell’apertura dei seggi.
Nonostante i risultati non senza pesanti polemiche, Libero Mancuso si dice pienamente soddisfatto dei settemila voti ottenuti sui quarantamila votanti. Ringrazia inoltre tutti coloro che si sono mobilitati nei comitati, contribuendo al buon risultato raggiunto in un solo mese di lavoro, senza nessun mezzo economico. Valuterà,poi, con le forze politiche che lo hanno appoggiato, come consolidare il risultato raggiunto.
Tra i vari sostenitori di Mancuso, inoltre, Tommaso Sodano (ex candidato alla provincia nel 2009 per conto del PRC) ha espresso forte scetticismo sulla vittoria di Cozzolino e solleva dubbi circa la possibilità di estraniarsi dalla molteplicità di funzionari e dirigenti posti in punti strategici dall’asse Bassolino-Iervolino , e pertanto che efficacia mai potrebbe avere questa vittoria senza la possibilità di un netto taglio con il passato.
Mario De Angelis