La Fisascat-Cisl delle Terme di Stabia, in merito alle problematiche ancora oggi in via di risoluzione, circa il mancato pagamento degli emolumenti pregressi (settembre 2010-gennaio 2011) ai lavoratori e collaboratori tutti, imputabili a politiche aziendali fallimentari della passata amministrazione aziendale, ritiene altresì doveroso stigmatizzare il comportamento con il quale la Direzione Generale attualmente ha operato circa le informative sindacali. È bene precisare che, fino ad oggi il nostro senso di responsabilità è stato talmente elevato, che nonostante le occasioni, abbiamo sempre e comunque fatto prevalere il buon senso e il principio che corrette relazioni sindacali sono alla base del rapporto fra la parte datoriale e quella sindacale, ma attualmente nonostante tutto ciò, ci ritroviamo nella situazione di non poter accondiscendere che le informative sindacali, siano solo ed esclusivamente effettuate verso un’unica organizzazione sindacale, ossia la Cgil, che non rappresenta indubbiamente tutti i lavoratori, e che le stesse informazioni non siano diffuse in maniera uniforme ed unitaria alle altre quattro organizzazioni sindacali presenti in azienda. Non vogliamo certamente crocifiggere nessuno o accusare altre Organizzazioni Sindacali, ma in un clima rovente, dopo mesi d’attesa, in una situazione oltre qualsiasi limite di sopportazione, ove l’esasperazione ha raggiunto livelli elevati e non più gestibili, non si può consentire che le relazioni sindacali aziendali siano improntate “alla viva il parroco” condite da una indiscussa approssimazione. La scrivente organizzazione sindacale nella sua interezza, non bramando innegabilmente a voler destabilizzare con questo comunicato il lavoro che i vertici dell’azienda hanno effettuato o che si accingono ad effettuare, ritiene intollerabile che in un momento topico come quello attuale, dove sembra intravedersi un barlume di speranza sull’annosa vicenda stipendi, si scivoli letteralmente sulla cosiddetta buccia di banana, utilizzando informative sindacali a senso unico su corsia preferenziale. Non volendo, tra l’altro, nemmeno essere accusati, alla luce delle esternazioni, che il nostro comportamento possa pregiudicare il prosieguo delle attività dei vertici aziendali, in quanto la nostra cultura sindacale nonché l’alto livello di responsabilità che ha sempre contraddistinto la nostra azione, ci impongono di non confezionare proclami e/o aprire dibattiti attraverso gli organi di stampa, ma l’attuale situazione impegna di dover tutelare ulteriormente, attraverso questo comunicato stampa, i lavoratori tutti e l’organizzazione sindacale stessa, al fine di evitare che l’innesco di eventuali strumentalizzazioni dei soliti noti sull’intera vicenda stipendi. Siamo fiduciosi, che già nella giornata di lunedì 21 pervengano quelle risposte concrete, che già da troppo tempo i lavoratori attendono e che il nostro grido d’allarme sulle modalità circa le relazioni sindacali trovino quegli equilibri consoni ad un’azienda che deve ritornare nel più breve tempo possibile a divenire normale e non normalizzata.
Fisascat-Cisl Terme Di Stabia