Prendere il treno non è più una cosa sicura. Non è più un sicuro e certo mezzo di trasporto che ti assicuri di arrivare integro a casa. E di questo ne sono consapevoli le decine di passeggeri che prendono il treno per andare a lavoro,all’università eccetera. Spesso infatti si verificano episodi che portano la firma di teppisti di età fra i 10 e i quindici anni. Sono episodi violenti e crudi in cui capita che non si sa per quale motivo i ragazzini tirano pietre contro il treno ed i vetri del treno rischiando di ferire i pendolari. Questi sono ormai episodi che si verificano quasi quotidianamente e quindi i passeggeri sono ormai al corrente della situazione da molto tempo. L’ultimo episodio si è registrato lo scorso venerdì 11 marzo. I teppisti si trovavano fuori alla stazione di San Giorgio a cremano ed hanno aspettato che il treno si fermasse alla stazione. Poco dopo la chiusura delle porte hanno dato il via ad un fitto lancio di sassi di varia grandezza che per fortuna non hanno colto nessuno dei passeggeri. Tuttavia sono stati danneggiati molti vetri del treno e naturalmente questo episodio ha prodotto sgomento e rabbia fra i pendolari. Testimone dell’accaduto è stato un giovane studente, Maurizio, della facoltà di biotecnologia dell’università Federico secondo di Napoli che ha evidenziato:”è stato un bruttissimo episodio che ha colto tutti di sorpresa. Purtroppo noi pendolari non siamo nuovi a subire episodi di questo genere ma non ci arrendiamo e vogliamo che sia fatta chiarezza sull’accaduto anche perché ci sono molte telecamere presso la stazione di San Giorgio a cremano che possono ricostruire dettagliatamente le varie fasi dell’episodio e possono incastrare i teppisti”. Oltre Maurizio ci sono anche altri passeggeri che hanno assistito all’incidente,fra questi Marta,giovane maestra che discorre:”abbiamo avuto tantissima paura. Erano tutti ragazzini,che fortunatamente non sono riusciti a colpire noi passeggeri. Anche se mi è arrivata una scheggia di vetro addosso sono rimasta illesa”. Adesso la cosa più importante è vedere come proseguirà questa vicenda. Sicuramente molti dei passeggeri non rimarranno a guardare e denunceranno l’accaduto. Oltre questo episodio ovviamente sono arrivate alle autorità della circumvesuviana tantissime altre segnalazioni non solo dalla stazione di San Giorgio a cremano ma anche da Barra e Portici. Insomma il problema non è isolato ed inoltre serve un segnale anche da parte dei gestori della circumvesuviana per cercare di sanzionare e reprimere questi pericolosi avvenimenti.
Aniello Danilo Memoli