Torre Annunziata: tangente da 20mila euro, restano in carcere i tre giovanissimi estorsori dei Gionta

Antonio Longobardi, di 19 anni, Raffaele Tedeschi, di 20 anni e Domenico Perna, di 21 anni, il 4 marzo scorso, furono arrestati in flagranza dagli agenti del Commissariato di Torre Annunziata perché responsabili, in concorso tra loro, del reato di estorsione continuata ed aggravata dal metodo mafioso. I tre, infatti, agendo con le modalità tipicamente mafiose, si erano recati più volte presso una rivendita di autovetture e, facendo leva sulla forza intimidatrice, derivante dal vincolo associativo con il Clan Gionta, pretendevano dal titolare dell’esercizio commerciale una tangente di 20mila euro, chiedendo subito il 10% dell’importo. I poliziotti, abilmente, riuscirono a bloccare ed arrestare, all’uscita dell’autoconcessionaria, due dei giovanissimi estorsori, sorprendendoli con i soldi appena intascati, mentre il terzo fu arrestato poco distante. La Direzione Distrettuale Antimafia ha richiesto al GIP del Tribunale di Napoli di emettere, nei confronti dei tre arrestati, ordinanza di custodia cautelare in carcere. Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato di Torre Annunziata hanno dato esecuzione al provvedimento, emesso il 18 marzo dal GIP di Napoli, direttamente in carcere ove i tre si trovano ristretti dalla data del loro arresto.

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