Castellammare: salta il consiglio, non approvato il documento su Fincantieri

Salta di nuovo la seduta di Consiglio Comunale a Castellammare di Stabia. Ancora una volta assente la maggioranza guidata dal sindaco Luigi Bobbio, che sceglie nuovamente di non presentarsi in aula consiliare nel giorno in cui bisognerebbe discutere della presidenza dell’assise. Per l’assenza della maggioranza, salta anche la votazione del documento sul lavoro proposto dai gruppi politici Pd (Antonio Pannullo, Salvatore Russo, Francesco Iovino), SeL (Salvatore Vozza, Maria Rita Ciliberto, Alessandro Zingone, Francesco Saverio Esposito), Idv (Maurizio Apuzzo), Officina Democratica (Nicola Corrado), Forza del Sud – ex Mpa (Catello Gargiulo, Domenico Cuomo, Antonio Federico), Popolari per il Sud (Michele Amodio) e un consigliere del gruppo del misto (Massimiliano De Iulio).

Nel documento, i consiglieri analizzavano la situazione lavorativa critica a Castellammare di Stabia, con la «gravissima crisi occupazionale, la più grave degli ultimi 50 anni, che investe Fincantieri, Terme di Stabia, Avis, Stabia Porto» aziende che « economicamente e anche storicamente, rappresentano la maggior parte del tessuto produttivo cittadino». Inoltre, «la crisi occupazionale aggrava le condizioni economiche e priva le famiglie, i lavoratori, i giovani, i disoccupati, i precari, di serie prospettive e speranze per il futuro». E a tal proposito, «i sindacati hanno indetto per il 25 marzo (domani ndr) una grande manifestazione per segnalare l’allarme occupazione e sensibilizzare tutta la città, imprese, studenti, pensionati, commercianti, associazioni per sostenere la difesa dell’occupazione e per rilanciare le vertenze del lavoro» alla quale «i Consiglieri Comunali sottoscrittori ritengono di dover partecipare per solidarizzare con i lavoratori» in attesa del 31 marzo, quando «si terrà una riunione a Roma sulla questione del futuro del Cantiere Navale di Castellammare di Stabia». Il documento, inoltre, chiedeva un impegno concreto al sindaco Luigi Bobbio e a tutta l’amministrazione comunale, proprio in vista della riunione del 31 con il Governo. «Bisogna chiedere un incontro con il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, per definire le posizioni da portare al Tavolo Nazionale – scrivono i consiglieri – nonché la convocazione di un incontro con i Parlamentari, i Consiglieri Regionali, Provinciali, Comunali e i Sindacati per definire tutte le iniziative utili e necessarie affinché il Governo dia risposte certe e prospettive per il Cantiere di Castellammare di Stabia. Inoltre, bisogna chiedere un incontro al Prefetto con i Capigruppo Consiliari per segnalare il delicato momento di crisi lavorativa e sociale che ha investito la città; e organizzare per il 31 marzo a Roma – si conclude così il documento – la presenza di una forte rappresentanza della Città, delle forze politiche e dei Consiglieri Comunali».

 

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