A distanza di 15 giorni sempre presso la Banca Nazionale del Lavoro di Via Giulio Palermo i soliti ignoti hanno riposizionato uno skinner all’erogatore bancomat, per clonare le carte di debito. Questa volta è stato proprio un agente del commissariato di polizia Arenella, libero dal servizio, ad accorgersi dell’istallazione del congegno. Il poliziotto si è reso conto che era stata sovrapposta un bocchetta posticcia a quella originaria per l’introduzione della tessera magnetica ed un piano aggiuntivo a quello da dove vengono erogati i soldi. I poliziotti, infatti, hanno rinvenuto e sequestrato in corrispondenza della feritoia all’interno della bocchetta posticcia lo skimmer, che è un dispositivo capace di leggere ed immagazzinare i dati della banda magnetica dei bancomat ed al di sotto del piano aggiuntivo hanno rinvenuto la micro-camera utilizzata per la catturare dei codici pin. La Polizia ha avvisato il direttore dell’istituto di credito di quanto accaduto, per consentire a personale specializzato di poter effettuare i controlli per il perfetto funzionamento del bancomat ai fini della sicurezza degli utenti.