Mobilitazione contro gli abbattimenti, a Roma ci sarà anche il Comitato Civico Terzignese

Una norma che blocchi gli abbattimenti nella regione Campania e riapra i termini del condono edilizio fino al 31/12/2011. Questo l’unanime fine a cui tenderà la manifestazione in difesa del “sacrosanto” diritto alla casa che si terrà mercoledì 30 marzo a Roma presso il Palazzo della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La mobilitazione, indetta dai Comitati Uniti di Napoli Sud, dell’Area torrese-stabiese, dei Monti Lattari e di Cava de’ Tirreni nel corso della riunione svoltasi domenica 13 marzo, dovrà convincere il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a mantenere, in tempi rapidissimi, gli impegni assunti nei confronti del popolo campano e avrà nelle sue fila anche i rappresentanti del Co.ci.Ter. (Comitato civico terzignese), così come annunciato dal presidente Franco Auricchio.

Quest’ultimo ha dichiarato, contestualmente, che obiettivo primario del comitato è quello di fare comprendere a tutti che il problema non riguarda solo singole persone, bensì la quasi totalità delle popolazioni del nostro territorio.

“Immaginate quasi 100.000 famiglie senza una casa, dalla sera al mattino, senza un tetto dove proteggersi ed in mezzo alla strada? – ha tuonato il presidente Co.ci.Ter. – E’ opportuno e indispensabile un intervento legislativo ‘straordinario’ di chi è deputato a risolvere la preoccupante problematica”. A suo giudizio, un mancato intervento del governo in ordine a questa tematica comporterebbe una vera e propria “rivoluzione popolare”, poiché la situazione potrebbe davvero complicarsi e sfuggire ad ogni controllo.

L’invito di Auricchio, rivolto a tutti i terzignesi, è quello di partecipare numerosi alla mobilitazione del 30 marzo, nella speranza che siano tanto coloro che “abbiano aperto finalmente gli occhi e finiscano di comportarsi come gli struzzi, mettendo la testa sotto la sabbia”.

Antonio Tortora

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