Il progetto di bilancio è stato approvato con una perdita pari a circa nove milioni di euro e sarà sottoposto, per la definitiva approvazione, al vaglio dell’Assemblea ordinaria dei soci, fissata per fine aprile.

Il Consiglio di Amministrazione della Cstp – Azienda della Mobilità – S.p.A., questa mattina, ha approvato il progetto di bilancio di esercizio relativo all’anno 2010, chiuso al 31 dicembre con una perdita di euro 9.086.207.

“La perdita registrata – ha spiegato il Presidente Mario Santocchio – seppur notevole, scaturisce da due componenti. La prima, di natura strutturale, pari a circa 4 milioni di euro, è il risultato aggiornato della perdita registrata negli ultimi due esercizi a causa del sistematico divaricarsi della forbice ricavi-costi, aggravata dal perdurare di una congiuntura economica sfavorevole che, dal 2008, non sta risparmiando nessun ente, o azienda, nel settore dei servizi pubblici. La seconda componente, di natura contingente, pari a circa 4,8 milioni di euro, è riconducibile a due macro-fattori, ovvero i costi per la causa in corso con l’Agenzia delle entrate, originata nel 2002 per il pagamento dell’iva su fatture di quell’anno, pari a circa tre milioni e mezzo di euro, ed altri costi vari relativi agli anni pregressi, che ammontano a poco più di un milione e centomila euro”.

Per l’approvazione definitiva, il bilancio di esercizio 2010 sarà sottoposto al vaglio dell’Assemblea ordinaria dei soci, fissata in prima convocazione per il 28 aprile prossimo, ed in seconda convocazione per il 29 aprile.

“E’ giusto sottolineare – ha aggiunto il Presidente della Cstp S.p.A. – che questo Consiglio di Amministrazione, nell’anno di riferimento, ha prodotto importanti economie, soprattutto per quanto attiene ai costi del personale, con  un risparmio di 945mila euro, così come nei costi per i servizi assicurativi, per la pubblicità e per le spese di rappresentanza. Tali effetti positivi sono stati però annullati dai costi eccessivi sostenuti dall’Azienda per l’aumento del prezzo del gasolio. In sintesi, la nostra Azienda può ritenersi virtuosa, seppur con una perdita di nove milioni di euro, considerando che nel settore dei trasporti tutte le aziende registrano disavanzi ben più gravi. E’ il caso di una nota azienda di trasporto su gomma di Napoli, omologa della Cstp, che chiuderà con un bilancio in perdita di circa 36 milioni di euro ”.

 

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