Luigi Nappi di 32 anni, intorno alle 14 di ieri, al Corso Secondigliano, ha approfittato di un momento di distrazione di un’anziana donna per strapparle dal collo la catenina in oro che indossava, per poi dileguarsi. Il giovane è riuscito, in un batter d’occhio, a far perdere le sue tracce anche se il suo volto e l’abbigliamento indossato, è rimasto ben impresso nella mente della vittima. Due ore più tardi, infatti, la 73enne, mentre camminava a piedi nella zona, ha visto lo scippatore mentre era fermo alla fermata dell’autobus e, in quel preciso istante, ha notato in transito una volante del Commissariato di Polizia “Secondigliano”. A quel punto, l’anziana donna non si è persa d’animo e, dopo aver attirato l’attenzione degli agenti, ha denunciato la triste vicenda capitatale due ore prima, aggiungendo di aver notato il responsabile, poco distante, mentre era in attesa dell’autobus. I poliziotti si sono avvicinati all’uomo per un controllo ma Nappi, appena li ha notati, tentava di defilarsi mostrando evidenti difficoltà di deambulazione e di linguaggio, probabilmente perché sotto l’effetto di stupefacenti. L’uomo, riconosciuto senza ombra di dubbio dalla vittima è stato sottoposto a fermo e condotto al carcere di Poggioreale. La catenina, recante un ciondolo con il nome del figlio defunto della vittima, non è stata rinvenuta.