Regime di tolleranza zero a Somma Vesuviana per tutti i cittadini che non effettuano correttamente la raccolta differenziata. Già inserito di buon grado nella lista dei paesi virtuosi in tema di rifiuti, il Comune vesuviano ha potuto chiaramente constatare la mancata minuziosità di una fetta del popolo nel mettere in pratica il proprio senso civico. Visti gli ottimi risultati ottenuti anni addietro, in questo inizio di decennio Somma avrebbe dovuto superare il 50% di raccolta differenziata, ed invece resta in una situazione di stallo, con il circa 40% di rifiuti diversificati. Ecco, dunque, la necessità di mettere a punto non soltanto un servizio di potenziamento della raccolta stessa, ma, anche, un sistema di controllo del territorio contro chi non effettua correttamente la raccolta. Primo richiamo, diffida e sanzione amministrativa contro i trasgressori. Ogni rappresentante dell’utenza cittadina che lascerà rifiuti non correttamente differenziati, si ritroverà sui sacchetti dei cartellini gialli con la scritta: “Non conforme alla tipologia di rifiuto”. Tali sacchetti saranno lasciati in terra e, dopo il terzo avviso, scatteranno diffide e sanzioni. Dura, ma necessaria. Un’iniziativa tanto punitiva quanto efficiente, magari vagamente anacronistica e recante mere reminiscenze, ma, in ogni modo, doverosa.
Giuseppe Annunziata
