Si è svolta nella giornata di giovedi la visita del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Biagio Abrate, al personale impegnato nelle operazioni “Strade Sicure” e “Strade Pulite”. La giornata ha avuto inizio dapprima con una visita al termovalizzatore di Acerra: “Sono rimasto impressionato dall’efficienza per tutte le tonnellate che si smaltiscono” – ha commentato a questo proposito il Generale.
Ad Acerra il Generale Abrate ha avuto modo di incontrare gli uomini e le donne della Task Force “Garibaldi”, componente interforze su base 21° Reggimento Genio dell’Esercito, con personale della Marina Militare e dell’Aereonautica Militare, impegnati nell’operazione “Strade Pulite” per la sorveglianza dei siti di stoccaggio e delle discariche.
Successivamente, ha incontrato il personale impegnato nell’operazione “Strade Sicure” presso il Consolato Americano a Napoli ed una pattuglia del 131° Reggimento Carri con le Forze di Polizia durante un servizio di controllo delle vie cittadine. Il generale Abrate ha incontrato anche il Prefetto di Napoli in un “office call” presso il palazzo della Prefettura alla presenza del Comandante del 2° Comando delle Forze di Difesa, Generale di Corpo D’Armata Vincenzo Lops, responsabile delle operazioni in tutto il centro sud Italia ed isole.
Nel corso della conferenza, che ha tenuto a Palazzo Salerno, sede del circolo degli Ufficiali, ha cosi commentato riguardo la situazione di Napoli: “Qui in città ho visto sicuramente un miglioramento rispetto al degrado del 2008, ma è comunque una situazione che crea parecchi disagi. La nostra presenza è stata richiesta dalle autorità competenti, ma non avrebbe senso se non ci fosse una emergenza concreta” – prosegue il Generale – “Il fatto che la politica non trovi misure durature per arginare questa emergenza, non ci fa sentire sminuiti del nostro compito: sappiamo che l’impiego dell’esercito non può essere la risposta definitiva a questa emergenza, ma contiamo di svolgere le nostre operazioni congiuntamente a tutta la popolazione cittadina, che ha già dimostrato di collaborare.” Conclude poi: “Questa operazione non è secondaria alle altre: mette a dura prova i nostri uomini, sapersi rapportare direttamente con la popolazione è un compito non sempre facile.”
L’attività di intervento delle Forze Armate, sotto il diretto controllo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sono iniziate a fine novembre 2010 e terminate il 20 gennaio 2011, sono state svolte da una task-force genio su base 21° reggimento genio guastatori, insieme a due plotoni dell’ 11° reggimento, un plotone del reggimento pionieri di Roma e un plotone del 2°reggimento pontieri di Piacenza, per un totale di 160 unità. Restano comunque presidiati i siti di: Chiaiano (discarica), Terzino (discarica), termovalizzatore di Acerra, STIR di Giugliano, di Caivano e di Tufino e l’area temporanea di stoccaggio presso il Comprensorio Militare di Persano a Salerno.
Per quanto riguarda l’Operazione “Strade Sicure”, è stata prorogata fino al 30 giugno 2011, con l’ultimo decreto ministeriale.
Mario De Angelis