Lo scorso lunedì 16 maggio, a seguito di un provvedimento adottato dalla giunta comunale, l’amministrazione di Boscoreale si è costituita parte civile nei procedimenti penali in cui sono accusati di assenteismo, dallo scorso 20 aprile quarantuno dipendenti del municipio. Questi ultimi stanno ancora scontando la pena interdittiva di due mesi, emessa dai magistrati del Tribunale di Torre Annunziata.
Il comune di Boscoreale sarà difeso dagli avvocati penalisti Guido Sciacca e Bernardo Brancaccio, del Foro di Torre Annunziata.
«Il nostro dovere – afferma il sindaco Gennaro Langella – è quello di tutelare l’immagine del comune che, in tutta questa vicenda, è stata gravemente danneggiata. I reati contestati ai quarantuno dipendenti imputati, per la loro specificità, oltre che per la larga diffusione del fenomeno riscontrato, destano particolare inquietudine e offuscano la figura della nostra comunità, a livello sia locale che nazionale».
Per quanto riguarda la posizione disciplinare dei lavoratori, il primo cittadino afferma: «Lo scorso venerdì si è insediato il collegio di disciplina, composto dal segratario generale e da due capi settore, che sta esaminando le posizioni dei quarantuno imputati. Siamo umanamente vicini ai dipendenti, anche se non possiamo sottacere quanto accaduto, né possiamo ignorare la legge Brunetta, che in casi di presenza di condanna, prevede a carico del lavoratore l’obbligo del danno patrimoniale, e del danno all’immagine subiti dall’amministrazione».
Giovanna Sorrentino
