Escursione alla riscoperta del territorio stabiano nel 150° dell’Unità d’Italia

Il Club Alpino Italiano di Castellammare di Stabia in collaborazione con il gruppo “Escursionisti Stabiesi” di www.liberoricercatore.it, ha organizzato per domenica 29 maggio una nuova escursione di interesse storico/naturalistico, alla quale sono invitati a partecipare tutti coloro che amano camminare nella natura ed hanno piacere di riscoprire la cultura e la storia locale. Il percorso, con partenza alle ore 8,45 dal borgo marinaro dell’Acqua della Madonna (appuntamento alle ore 8.30, al piazzale di Fontana Grande), è a carattere turistico ed è aperto a tutti. Camminando e discorrendo ai partecipanti verranno illustrate dallo stabiese Antonio Cimmino (esperto conoscitore della storia della Marina), una buona parte di quel che resta di costruzioni, oggetti e tracce appartenenti al periodo borbonico: i cannoni sulla banchina, la caserma “Cristallina”, i Cantieri Navali e il muraglione borbonico. Giunti al piazzale antistante la Basilica di Pozzano, il ricercatore Gennaro Cesarano, illustrerà a brevi cenni il funzionamento del telegrafo ottico borbonico (la cui base, fino a qualche decennio fa, era ancora visibile nelle adiacenze del Santuario), al termine della spiegazione, il gruppo imboccherà via Vecchia Pozzano che seppur trascurata conserva ancora intatti alcuni scorci di straordinaria bellezza paesaggistica. Arrivati all’altezza del Castello gli escursionisti, percorrendo via Pantanella, raggiungeranno il cosiddetto “Sentiero della Regina”, un tratto di sentiero boschivo (dove non mancheranno spiegazioni e interventi del naturalista Fontanella), attraverso il quale si potrà raggiungere agevolmente la celebre “Fontana del Re” (un monumento martoriato, vandalizzato ed abbandonato a se stesso, che nonostante tutto, nell’immaginario, riesce comunque a conservare il suo antico fascino), dove l’artista stabiese Nello Lascialfari, troverà tempo e modo per raccontare uno spaccato della Castellammare di un tempo e del suo antico splendore. Percorrendo in discesa i vialoni dei boschi di Quisisana il gruppo farà poi breve tappa alla Reggia, dalla quale attraversando le suggestive borgate collinari, farà presto rientro al centro antico (dove si potrà ammirare la facciata del Teatro Francesco I, il carcere mandamentale, largo Pace, piazza “Orologio” e via Santa Caterina) per arrivare nuovamente al piazzale di Fontana Grande. L’itinerario (la cui durata prevista è di circa 4 ore e 30 minuti) è volto a promuovere e valorizzare quanto di buono ancora offre il territorio stabiano con i suoi suggestivi percorsi naturalistici e la sua ricca storia. L’adesione è libera e gratuita e come tale è sottointeso che ogni partecipante si assume la piena responsabilità sugli eventuali rischi da essa derivanti. Gli organizzatori si riservano di modificare o di sospendere l’escursione in caso di condizioni meteo avverse. Per contatti, gli interessati possono rivolgersi al dott. Liborio Liguori (cell. 340 6667259) Direttore di Escursione e referente del C.A.I., o al gruppo “Escursionisti stabiesi”, il cui referente è l’esperta guida naturalistica dott. Ferdinando Fontanella (cell. 333 3798707). Per ulteriori informazioni si consiglia di visitare anche le apposite rubriche escursionistiche, presenti su caistabia.it e liberoricercatore.it.   Maurizio Cuomo

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