Centinaia di persone ieri sera hanno affollato la cattedrale di Castellammare di Stabia dove l’arcivescovo, monsignor Felice Cece, ha invitato i cittadini a unirsi alla veglia di preghiera con gli operai della Fincantieri che in questi giorni stanno manifestando contro la chiusura dello stabilimento navale. Nella Chiesa di piazza Giovanni XXIII, dove è stato trasferito eccezionalmente anche il quadro della Vergine di Pozzano, hanno pregato tutti i parroci della diocesi di Sorrento-Castellammare e i nove sindaci del comprensorio stabiese. Cece ha anche ricordato la visita di Giovanni Paolo II al cantiere in un precedente momento di crisi della cantieristica: “La crisi del cantiere navale stabiese richiede scelte lungimiranti. Gli operai e le famiglie non possono più attendere. La mancanza del lavoro favorisce la proliferazione della camorra. Con noi oggi prega Maria di Pozzano di cui Giovanni Paolo II era devoto perché intervenga in un momento così difficile e angoscioso. Maria apra il cuore ai responsabili della cosa pubblica che si impegnino rispettosi della dignità dei lavoratori. Il Signore apra i cuori a chi prende le decisioni perché le assumano in favore, e non contro, i lavoratori”. Dopo la preghiera una fiaccolata ha attraversato tutto il centro antico per raggiungere via Caio Duilio, sede dello storico stabilimento di Fincantieri.