Portici: si è svolto il primo “Memorial Pasquale Iavazzo”

Si è svolto sabato il primo “Memorial Pasquale Iavazzo”, evento sportivo dedicato al 22enne di Portici deceduto a seguito di un incidente nel luglio dell’anno scorso. Pasquale era un agente della guardia di finanza, stella del Judo locale e con tanti sogni nel cassetto, uno su tutti quello di partecipare agli europei under 23. Ma nel luglio del 2010, un incidente con lo scooter sulla strada che conduce ai “Quattro Orologi” ad Ercolano, ha interrotto la sua giovanissima vita cancellando i suoi molteplici sogni. L’evento organizzato dalla famiglia di Iavazzo e dall’amministrazione comunale, si è svolto nel palazzetto dello sport di via Farina attirando numerosi cittadini. Circa un migliaio gli spettatori che hanno assistito al torneo di Judo, disciplina per la quale il giovane Pasquale ha dedicato una intera vita. Grande emozione per l’inizio della kermesse, che ha visto i familiari ed i maestri ricordare il giovane 22enne atleta delle fiamme gialle. Vincenzo Iavazzo, fratello di Pasquale e sovrintendente del commissariato di Polizia di stato di Torre del Greco, spiega: “E’ davvero una grandissima emozione ricordare mio fratello in questo modo. Le ore che precedevano l’evento le ho passate in ansia, ma poi ho constatato che è stato un grande successo, e che tutto è andato meglio del previsto. Il torneo ha attirato circa un migliaio di persone, che hanno assistito alle gare delle quattro squadre che gareggiavano. Una vera gioia vedere una simile affluenza per un Memorial. Un ringraziamento particolare va all’amministrazione comunale che ha permesso tutto ciò, all’Olimpic Center di Torre del Greco, la FIJLKAM (federazione italiana judo lotta karate arti marziali) e tutti gli sponsor”. I maestri di Pasquale hanno ricordato il giovane come un atleta con una passione smisurata per la disciplina, e spiegano che il 22enne di Portici aveva talento per questo sport. All’evento ha presenziato anche il sindaco Vincenzo Cuomo, che ha salutato il pubblico e partecipato alla cerimonia di chiusura.

Veronica Mosca

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano