Castellammare, emergenza rifiuti: il segretario del Pd Cuomo attacca l’amministrazione

“E’ assurdo che di fronte ad una situazione drammatica che dura da oltre 15 giorni il sindaco Bobbio se ne stia completamente immobile brillando per inefficienza. Il nostro primo cittadino amministra da oltre un anno Castellammare e non è mai riuscito a dare una risposta concreta, né ordinaria né straordinaria, alla emergenza rifiuti. E in questi giorni purtroppo le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti”.

Il segretario cittadino Pd, Nicola Cuomo, attacca duramente l’operato del sindaco e di una amministrazione che non ha saputo far fronte, da più di due settimane, ad una situazione che ogni giorno si aggrava sempre più.

“Bobbio ha cambiato i vertici della Multiservizi per ben due volte senza beneficio alcuno per la cittadinanza. Gli amministratori esterni nominati dal sindaco non sono stati capaci neanche di presentare il bilancio dell’ultimo esercizio 2010, e quindi ora non conosciamo qual è la reale situazione economico-finanziaria della società, che ha pagato migliaia di euro per consulenze di professionisti vicini al sindaco  – continua Nicola Cuomo nel suo atto di accusa-.“Inoltre è da considerare catastrofica per le casse comunali la decisione di fondere una società piena di debiti come la Multiservizi con l’A.S.M, proprietaria di un cespite immobiliare di notevole valore, senza un adeguato piano industriale. Ma anche sul fronte della gestione straordinaria Luigi Bobbio ha commesso errori madornali limitandosi a comunicare soltanto ieri che in futuro verranno raccolti dalle strade, per essere sversati nella discarica di Tufino, 100 tonnellate di rifiuti. Una quantità insufficiente, producendo Castellammare circa 80 tonnellate di rifiuti al giorno, che prolunga di molti giorni una situazione insostenibile nel periodo più caldo dell’anno. Avrebbe potuto  già da tempo pensare ad organizzare siti di stoccaggio temporanei oppure emanare un’ordinanza a carattere di urgenza per imporre ai cittadini di depositare soltanto l’umido, anziché pensare ad emanare ordinanze contro le minigonne oppure contro l’assembramento di lavoratori dinnanzi alla sede comunale”.

E anche l’annunciato aumento della Tarsu finisce nel mirino del segretario cittadino Pd: ”La ciliegina sulla torta è poi costituita dall’aumento di oltre il 30% della tassa sui rifiuti. In pratica commercianti e cittadini pagheranno un terzo in più rispetto alla cifra dell’anno scorso. Tutto questo senza considerare la notizie di possibili future assunzioni <non controllate> di lavoratori alle dipendenze della Multiservizi, con conseguente aumento dei costi e quindi della Tarsu anche per il futuro. E, a questo proposito, il Pd chiede sin da ora che eventuali future assunzioni, se necessarie, siano fatte con trasparenza e secondo legge e non con i metodi clientelari, che abbiamo già avuto modo di vedere utilizzati alla Sint.”.

L’ultima stoccata è riservata al voto sul bilancio: ”Nell’ultimo consiglio comunale sono state dette molte sciocchezze da alcuni consiglieri della maggioranza che hanno infatti dichiarato la natura esclusivamente politica del loro voto a favore del bilancio. Niente di più inesatto, l’approvazione di un bilancio, bocciato dai revisori dei conti, comporta una responsabilità contabile che va semmai ad aggiungersi a quella degli imprudenti dirigenti comunali”.

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