Ercolano, allarme roditori

Allarme ratti ad Ercolano : gli odiosi roditori , portatori di innumerevoli patologie virali, hanno letteralmente invaso l’area marcatale e il centro storico provocando non pochi disagi ad esercenti e residenti del territorio. Il fenomeno, non nuovo in paese, accende ancora una volta i riflettori sul lassismo adottato dal governo locale “bradipico”  nel quanto meno arginare disservizi endemici per la comunità degli scavi. “ Complice la calura estiva – precisano i cittadini – ci troviamo a dover osteggiare una vera e propria invasione di ratti temuta e segnalata alle autorità competenti da tempo. Con un sistema fognario, soprattutto nell’area marcatale non al top,  con temperature elevatissime gli eterni nemici dell’igiene prolificano mettendo seriamente a repentaglio l’incolumità di chi opera o dimora ad Ercolano. Lanciamo un appello al sindaco Strazzullo e alla Giunta affinché vengano presi immediati provvedimenti per quanto meno “salvare il salvabile” e consentire agli ercolanesi di vivere  in condizioni igieniche “accettabili” la propria realtà urbana”. Francamente riteniamo che calendarizzare un programma di derattizzazione mirata non sia poi “impresa titanica” : disorienta la facilità come dal Palazzo di Città ci si relazioni con problematiche quotidiane che letteralmente tolgono il sonno ad onesti contribuenti forse lontanissimi dall’attenzione dei propri referenti politici impegnati invece nel faticoso compito di “partire per le vacanze”. Ben altri erano stati gli impegni presi dall’amministrazione comunale in periodo elettorale, ben altri i proclami balconistici lanciati dalle Piazze Centrali ad un bacino d’utenza sempre più sfiduciato nei confronti degli amministratori locali. Va dato atto al  sindaco Strazzullo  di dover far fronte ad innumerevoli inefficienze in molti casi ereditate dalle precedenti “gestioni” ne si discute sulla professionalità e la capacità analitica del noto camice bianco ercolanese : tuttavia non si comprende la logica operativa  in risposta  alla quale in paese si “vegeta”, ovvero si passa politicamente parlando il tempo in attesa non si comprende bene di chi o di quale miracoloso intervento dall’alto. Intanto i “topi ballano” : sembra quasi di rievocare il noto motto quando il gatto è assente……Questa volta a fare le veci del notissimo felino domestico è l’amministrazione comunale : siamo certi che al leader Strazzullo non sfuggirà la richiesta d’intervento mossa con rispetto e civiltà da chi , forse, ha il solo torto di aver creduto ed investito ad Ercolano.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.