L’emergenza non aspetta la politica: movimenti spontanei per ripulire Napoli

229

Da ormai più di un mese una speciale e spontanea iniziativa ha preso forma nella città di Napoli, che continua ad essere invasa dai rifiuti: si tratta di CleaNap, un coordinamento di liberi cittadini, non facenti capo a nessuna associazione, movimento o partito, che hanno deciso di darsi da fare per ripulire le piazze e le strade di Napoli.

Emmanuela Marrone, laureata in attesa di occupazione, ha fatto partire tutto con un messaggio sulla piattaforma virtuale di Facebook: in poche ore ci sono state numerosissime adesioni ed è stato cosi progettato e realizzato il primo evento di “socialità sostenibile”, ripulendo piazza Plebiscito l’11 giugno.

Da allora la partecipazione si è fatta sempre più numerosa: anche i residenti delle zone da ripulire, man mano, si sono lasciati coinvolgere, insieme anche ai bambini, “che hanno lasciato il pallone e hanno dimostrato grande voglia di fare”, come dice Emmanuela Marrone. “L’iniziativa è nata spontanea ed ha subito registrato una grande partecipazione, il nostro intento è accendere un meccanismo a catena volto alla sensibilizzazione preventiva” – dice Emmanuela – “Si vede che a Napoli la gente ha voglia di riscatto ed ha un grande senso civico: per partecipare basta portare solo un paio di guanti, poi abbiamo già tutti gli attrezzi necessari” – specifica – “Ci consola sapere che non siamo soli, infatti un altro coordinamento di cittadini, i “Friarielli Ribelli”, si dedica alla riqualificazione delle piazze, pulendo e piantando nuove piante”

Cosi gli eventi si susseguono numerosi in poco più di un mese: il 26 giugno tocca al Largo Banchi Nuovi, il 2 luglio a piazza S.Giovanni Maggiore, l’8 luglio ai giardinetti di Porta Capuana, prossima tappa il 24 luglio per piazza Santa Maria La Nova. Anche il sindaco de Magistris viene a sapere dell’iniziativa e subito si mostra vicino ai cittadini, scendendo anche lui simbolicamente in piazza a pulire: “Sono sempre stato convinto che i napoletani siano pronti ad essere il perno di una rivoluzione ambientale che finalmente conduca al superamento della piaga storica dei rifiuti. Del resto senza il contributo dei cittadini e delle cittadine non è possibile alcun miglioramento in tal senso.” – riflette il sindaco – “Non a caso, abbiamo delegato al consigliere Raffaele Del Giudice, il compito di mobilitare e organizzare la cittadinanza. Apprezzo le tante iniziative spontanee: hanno un importante valore simbolico, oltre che pratico, e alimentano la speranza di quanto sia possibile un cambiamento ambientale e civico”.

Quindi è cresciuta anche la notorietà di questa iniziativa, che è comparsa anche in diversi telegiornali e quotidiani nazionali.

I “Friarielli ribelli” sono invece squadre di giovani che si incaricano di far risorgere le aiuole inaridite e i giardini dimenticati. Partita anche un’altra iniziativa: autotassarsi e mettere la compostiera per l’umido in cortile. Aiutati dall’intraprendenza di Francesco Emilio Borrelli, ex assessore dei verdi in Provincia, che ha fatto partire l’idea. È bastato che si partisse con Aniello Morra, un commercialista del Parco della Madonnina, che ormai offre sul tema consulenza gratuita.

                                                                                                                          Mario De Angelis

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano

Lascia una risposta