Novità Scafati Basket: Alessandro Rossano è il nuovo presidente

E’ Alessandro Rossano il nuovo presidente dello Scafati Basket. E’ questa la notizia nuova e più importante che è venuta fuori dalla conferenza stampa di presentazione della nuova stagione agonistica. Che la società fosse rimasta in vita ed avesse proseguito il suo percorso nel secondo campionato nazionale di pallacanestro era già nell’aria da qualche settimana. Ciò che invece non si sapeva era proprio l’avvicendamento al vertice tra Catello Piedepalumbo ed Alessandro Rossano. «E’ solo un passaggio di consegne – ha spiegato l’ex numero uno – che avviene nel segno della continuità tra un gruppo di amici che gestiscono e dirigono la società. Nelle sue mani c’è il nostro futuro».

Ancora una volta è stato proprio Alessandro Rossano l’artefice principale di questo ennesimo miracolo, che consente al sodalizio dell’Agro di continuare a programmare. «Siamo riusciti a superare il momento più difficile della nostra storia ed iscrivere la squadra al campionato – ha detto l’ex amministratore delegato – ma ora viene il difficile. Abbiamo preso degli impegni, che vanno rispettati e onorati. Il sostegno dell’amministrazione comunale è stato fondamentale, ora tocca agli imprenditori locali sbracciarsi le maniche e aiutarci in questa scommessa».

In questa storia un ruolo di prestigio è come sempre occupato dall’azionista di maggioranza Aniello Longobardi. «Siamo rimasti davvero in pochi a continuare a credere in questo progetto – ha commentato il patron – ma siamo uniti e remiamo tutti dalla stessa parte. Con noi c’è anche il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, il cui impegno è stato davvero encomiabile e indispensabile. Ero stato invitato a fare calcio a Salerno, oppure basket a S. Antimo o ad Avellino, ma ho rifiutato, perché sono uno scafatese e voglio continuare a fare qualcosa per la mia città».

Questa nuova rinascita gialloblù ha il marchio di fabbrica del primo cittadino scafatese Pasquale Aliberti, senza il quale forse a Scafati non si parlerebbe più di pallacanestro a livello nazionale. «A Salerno, a Cava de’ Tirreni e a Pagani il calcio è praticamente sparito – ha esordito – a testimonianza del fatto che per la nostra provincia sportiva il momento è assai difficile. A Scafati è stato fatto invece uno sforzo massivo ed importante per non far sparire la Legadue e lo sport cittadino. L’amministrazione comunale si impegnerà ad aiutare il sodalizio attraverso una comoda gestione del PalaMangano, un lauto contributo e una importante sponsorizzazione dell’A.C.S.E.. Il basket, che ci sta dando visibilità e notorietà a livello nazionale, non può e non deve sparire, anche per il fondamentale ruolo sociale che da tempo occupa».

Si riparte dunque da quanto di buono c’è stato nella passata stagione. Gino Guastaferro resterà nel ruolo di direttore sportivo e Giulio Griccioli in quello di capo allenatore. Anche lo staff medico e fisioterapico resterà invariato. In forse la permanenza di Valerio Bianchini nel ruolo di direttore generale, per ragioni strettamente economiche. Il secondo allenatore sarà invece Massimo Bianchi: milanese di nascita, ma reggino di adozione, dopo una lunga carriera da giocatore, ha cominciato la trafila di allenatore partendo dalle giovanili di Reggio Calabria, dove dal 1996 al 2001 ha ricoperto anche il ruolo di assistente allenatore, lavorando al fianco di Gebbia, Recalcati e Zorzi. Nella stagione 2002-2003 è stato capo allenatore alla Grifogest Firenze, in serie B di eccellenza. Poi Brindisi in serie B nella stagione successiva, dove è arrivato alla finalissima play-off, fino ad arrivare a Teramo, chiamato da Matteo Boniciolli nel 2004-2005. A Teramo il suo lavoro è stato apprezzato e la Società lo ha confermato per altri due anni. E’ subentrato a coach Dalmonte, nel 2006-2007, salvando la squadra e guadagnandosi sul campo la conferma per la stagione successiva.
Nella stagione 2008-2009 è approda ad Imola per cercare di far grande l’Andrea Costa. E’ ritornato a Reggio nel 2009-2010. Nella successiva stagione è ripartito dalla A Dilettanti con Massafra (neopromossa).

Sul fronte squadra, la composizione dovrebbe essere fatta da otto veterani e due giovani. Uno di questi ultimi sarà lo scafatese purosangue Dario Guadagnola. Resterà di sicuro Mats Levin nel ruolo di playmaker. Resteranno probabilmente anche Nikola Radulovic (se si ridurrà l’ingaggio), nel ruolo di ala grande, e Juan Marcos Casini, in quello di guardia. Quasi impossibile trattenere Baldassare e Hunter. E’ stato ufficializzato invece l’ingaggio dell’ala Davide Rosignoli (classe ’88, 203 cm), che nelle due ultime stagioni ha giocato prima con il PentaGruppo di Ozzano e poi con l’Ambrosia Bisceglie (serie A dilettanti), dove, in quest’ultima stagione, ha disputato 30 gare, con una media di 9,8 punti per partita, 9,8 rimbalzi e quasi il 60% nel tiro da 2 punti. Nei prossimi giorni dovrebbe essere ufficializzato anche il nome del play di scorta, che dovrebbe essere Gennaro Sorrentino, proveniente dal Sigma Barcellona.

Antonio Pollioso

 

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