Indotto Fincantieri, il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, scrive al Prefetto di Napoli per chiedere la convocazione di un tavolo di confronto sul rinnovo della cassa integrazione per i lavoratori.
L’incontro si rende necessario, scrive Bobbio, in quanto “malgrado le intese raggiunte in sede ministeriale che dovranno essere formalizzate, verosimilmente entro la fine di questo mese, con la firma del protocollo d’intesa, a sua volta propedeutico ad un accordo di programma, la politica industriale del Gruppo Fincantieri, in relazione all’indotto stabiese, non solo non appare improntata alla tutela dello stesso ma soffre di non poche criticità che, se riscontrate, sembrerebbero deporre per una strategia industriale ostile allo stesso indotto cittadino”.
Da qui, la richiesta del primo cittadino di Castellammare di Stabia al Prefetto di un’“urgentissima convocazione, possibilmente con la Sua autorevole presenza, di un tavolo di confronto che veda la partecipazione di una rappresentanza del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero del Lavoro, della Regione Campania (assessorato al Lavoro e assessorato alle Attività Produttive), della Provincia di Napoli, delle organizzazioni sindacali confederali (Cgil, Cisl, Uil, Cisal e Ugl) e di categoria (Fiom, Fim, Uilm, Failms e Ugl metalmeccanici), di Unimpresa, della dirigenza Inps competente per territorio e di Fincantieri al massimo livello”. E, quanto alla rappresentanza del Gruppo industriale, il sindaco ha ulteriormente specificato: “Ritengo indispensabile la presenza dell’amministratore delegato o di chi possa, in suo nome e per suo conto, fornire risposte esaustive”.