C’è aria di polemica ad Ottaviano. Infuria su blog, notiziari locali, e – ovviamente – sul social network più famoso del mondo. L’occasione è stata data dall’annullamento in extremis del «I° Memorial Carmine Franzese e Angelo Illuminato», gara automobilistica nazionale dello slalom. Torniamo a qualche giorno fa. È tutto pronto. Il manto della strada provinciale Ottaviano Monte Somma viene rifatto (con una buona spesa a carico delle casse pubbliche). Rifatta anche la segnaletica orizzontale. Ottaviano è pronta ad ospitare 150 equipaggi provenienti da tutta Italia. Tutto prenotato: alberghi, trasporti, ristoranti. Comune di Ottaviano, Parco Nazionale del Vesuvio ed Aci sostengono pubblicamente l’evento col loro patrocinio. Sembra un’ottima vetrina per Ottaviano. Poi arriva Legambiente. Gli ambientalisti locali fanno notare che una norma vieterebbe lo svolgimento di gare automobilistiche in una zona del Parco. La competizione viene annullata. L’amministrazione comunale per ora tace, tace anche il presidente dell’Ente Parco Ugo Leone che aveva partecipato alla presentazione dell’evento. Non tacciono i cittadini, indignati per quanto accaduto. Non è piaciuto l’atteggiamento di Legambiente. Vi è un coro quasi unanime di proteste contro il «sabotaggio» degli ambientalisti. Dura lex sed lex («La legge è dura ma è sempre legge» per chi non ha dimestichezza col latino), potrebbero rispondere. Qualcuno, tra i cittadini, ha risposto con un linguaggio meno forbito vedendosi privato dello spettacolo delle automobili. Ad ogni modo, questa corsa non s’ha da fare.
Antonio Averaimo