Castellammare di Stabia: Congresso UdC avvolto dalle polemiche

Dopo vent’anni a Castellammare di Stabia si è celebrato un nuovo congresso cittadino dell’Udc che però già prima di iniziare è stato avvolto dalle polemiche: tre dei quattro membri del gruppo consiliare del partito di Casini hanno fatto sapere attraverso la stampa di non partecipare all’evento perché non c’è stata una precedente riunione delle forze politiche e perché, a loro detta, si sarebbe dovuto aspettare la celebrazione del congresso provinciale che si terrà il prossimo mese di ottobre. Si è assistito a un caldo botta e risposta tra i tre consiglieri comunali ‘dissidenti’ (Esposito, Cascone e Alfano) ed il capogruppo Edoardo Melisse, l’unico a prendere parte al congresso cittadino. All’apertura dei lavori, venerdì pomeriggio, è stata registrata una grande affluenza da parte della cittadinanza, delle associazioni e delle forze politiche locali. Il primo a prendere la parola è stato l’on. Ciro Alfano (nella foto), commissario provinciale Udc, che ha da subito bacchettato i tre dissidenti. “Chiedo scusa per quanto accaduto nei giorni scorsi, un vero partito si confronta al suo interno e non attraverso i mass media – ha esordito Alfano- Abbiamo informato tutti della celebrazione di questo congresso che insieme a quello provinciale ci dovrà portare fuori dalla fase commissariale. Oggi qui si riunisce il partito e non una componente di questo. Se qualcuno crede che una componente possa dettare i tempi ha sbagliato di grosso. Ai consiglieri assenti dico, esternate il vostro dissenso al partito e non prestate sponda a terzi”. Alfano nel suo intervento non ha risparmiato neanche il sindaco stabiese, Luigi Bobbio, di cui avrebbe gradito la presenza. Sulla stessa linea la commissaria Giulia Cerchia che ha esortato i tre dissidenti a partecipare all’evento per un confronto politico, cosa che non hanno fatto né il primo né il secondo giorni di lavori congressuali. Oggi era il giorno della presentazione delle liste per eleggere i membri della segreteria cittadina, però c’è stata solo una lista a presentarsi. Il capogruppo Melisse anche lui ha invitato i suoi ‘colleghi’ a partecipare. “Il luogo più appropriato per confrontarsi è il congresso cittadino- ha detto Edoardo Melisse- Invito i consiglieri a venire ed a partecipare al dibattito affinchè si chiariscano le posizioni e venga fuori la verità. Ho chiesto ed ottenuto dall’assemblea lo slittamento delle votazioni perché si è presentata solo una lista. Quindi le votazioni per eleggere il nuovo direttivo cittadino si terranno sabato prossimo”. Se in questa settimana non ci sarà un’altra lista a competere con quella guidata da Melisse il congresso cittadino non arriverà all’obiettivo prefissato.

Raffaele Cava

 

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