Il San Giorgio espugna il Meomartini e conquista tre punti preziosi

FERRINI BENEVENTO – SAN GIORGIO  0 – 3

FERRINI BN.: Parente 6,5, Amabile 5,5, Pagnano 5,5 (6’st G. Diodato 5,5), Golia 5,5, Mesisca sv (23’st Ceglia 5,5), Stroffolino 5,5, Sorda 5,5, Musco 5,5, Di Iorio 5,5, Marucci 6 (15’st Votino 5,5), Di Biase 5,5.

Non entrati: De Luca, R. Diodato, Orrei, Petrone. Allenatore, Orsini 6

SAN GIORGIO: Labagnara 6,5, Esposito G. 6, Punzo 6, Caccia 7, Ruoppolo 7, Mosca 7, Mugolieri 7 (42’st Striano sv), Pascucci 7 (12’st Piccolo 6,5), Imparato 7,5, Cesarano 7,5, Sposato 7 (34st Sessa De Prisco 6,5). Non entrati: Paparo, Resito, Asile, Cucciardi. Allenatore, Matrullo 7

ARBITRO:Lippiello di Avellino 6; assistent, Aufiero e Polverino di Nocera Inferiore

RETI: 37’pt Cesarano, 28’st e 41’st Imparato

NOTE: Spettatori 150 circa con larga rappresentanza ospite. Fa il suo esordio in tribuna il Fan  Woman Club del San Giorgio. Ammoniti, Imparato (SG) e Sorda (GF). Durata partita, pt47’, st49’.

 

Benevento, 17 settembre –

Un San Giorgio autoritario e ottimamente messo in campo da mister Matrullo come non si vedeva da anni, espugna il Meomartini di Benevento e porta a casa tre punti preziosi sulla strada della salvezza. Il punteggio finale non fa giustizia alla squadra di Matrullo che poteva chiudere il match già nella prima frazione di gioco, minimo con il punteggio finale. Nella ripresa una sola squadra esiste in campo. I sangiorgesi giostrano da padroni sul sintetico del vecchio stadio sannita e giustificano, con lo striminzito risultato finale, la meritata vittoria. Gli uomini di Matrullo (oggi in casacca gialla) possono passare in vantaggio già al 7° minuto dal fischio di inizio, la deliziosa parabola di Imparato a tu per tu con Parente al limite dell’area fa la barba alla traversa e termina sul fondo. Il San Giorgio insiste ancora con Imparato che si porta sul vertice destro dell’area di porta, Parente gli chiude lo specchio della porta e impatta con il corpo. Al10’il Ferrini tenta di sbloccare il risultato, il colpo di testa di Marucci si conclude con un nulla di fatto. Al 16° minuto bella triangolazione in profondità del San Giorgio: Cesarano- Pascucci-Imparato, la difesa  sannita allontana con affanno. La squadra di Matrullo continua a martellare l’avversario con le continue aperture telecomandate dal delizioso sinistro di Cesarano. Prima Mugolieri poi Pascucci raccolgono l’invito del compagno metronomo e si proiettano verso la porta avversaria. Al20’i padroni di casa mancano una buona occasione con Di Iorio, la palla passa di poco sulla traversa. Al22’Imparato lanciato in area da Cesarano è anticipato da Parente.Al28’Di Iorio lancia Marucci davanti alla porta, Labagnara fa buona guardia. Al31’Mosca apre per Pascucci sulla destra, il cross del numero 8 è raccolto di testa da Imparato, la palla sfiora la traversa. Al37’il risultato si sblocca con l’uomo dotato di maggior classe e carisma della squadra di Matrullo: Cesarano trasforma con il suo magico sinistro una punizione accordata dall’arbitro dal limite per fallo subito dal sempre più sorprendente Sposato. Passato in vantaggio il San Giorgio non rinuncia a pressare gli avversari nella loro metà campo. Al40’ancora gli uomini di Ma trullo alla ribalta. Mosca verticalizza in area per Imparato la conclusione del bomber è ribattuta con il corpo dal portiere, riprende Cesarano e colpisce la base del secondo palo. Al43’il Ferrini va vicino al pareggio, forte conclusione dalla corta distanza di Marucci e Labagnara dice ancora di no con una prodezza in angolo. Nella ripresa i padroni di casa ritornano in campo con altre intenzioni, decisi a riequilibrare il punteggio ma, con il San Giorgio di oggi c’e ben poco da fare. Sono sempre Caccia e compagni a condurre il gioco con autorità e disporre a proprio piacimento dell’avversario. Al12’Matrullo chiama in panchina Pascucci e fa esordire Piccolo che va a fare coppia con Mosca davanti alla difesa con Cesarano che avanza alle spalle di Imparato punta avanzata e Mugolieri largo a sinistra.  Al28’il San Giorgio resta temporaneamente in 10 per l’uscita dal sintetico di Sposato colpito da crampi. Ma trullo non si scompone, aspetta che il ragazzino si rimette in sesto a assiste al raddoppio del vantaggio con Imparato che raccoglie di testa il cross dalla bandierina e scaraventa con forza alle spalle del portiere. Più di tanta fiducia il bravo Sposato non poteva pretendere dal mister. Il predominio degli ospiti e solo interrotto da sporadiche azioni di ripartenza della squadra di Orsini ma la difesa, imperniata su due pilastri dal calibro di Caccia e Ruoppolo con un Labagnara sempre attento e concentrato alle loro spalle, fa buona guardia e porta a casa tre punti preziosissimi che fanno ben sperare per l’obiettivo finale che è la salvezza.

Giacomo Nino Di Sarno    

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