Sant’Antonio Abate ancora KO: 0-1 con l’Acri

SANT´ANTONIO ABATE: D´Auria, Civita, Mattera (16’ Angelino), Costantino, D´Aniello, Cassese, Visciano, Corsale, Vitale (24’ st Nettuno), Chierchia (10’ st Martone), Cimmino. A DISP.: Della Pietra, Formisano, Laureto, Morella. MISTER Cimmino.

ACRI: Mauro, Martucci, Mancino, Perrelli, Filippo, Deffo, Domamico, Foderaro (36’ st De Rose), Sergi (10’ st Visciglia), Galantucci, Filidoro. A DISP.: Di Iuri, Bonomo, Berlingera, Cavatorti, Viteritti. MISTER Ferraro

 

MARCATORI:34’ st Galantucci (A)

 

ARBITRO: Di Stefano di Brindisi

PRIMO ASSISTENTE: Greco di Taranto

SECONDO ASSISTENTE: Cipressa di Lecce

 

RECUPERO:1’ pt,4’ st

 

AMMONITI:32’ pt Costantino (S.A.),38’ pt Mancino (A),43’ st Deffo (A).

 

NOTE: espulso al18’ st Costantino (S.A.) per doppio giallo.

 

 

Non sembra aver fine la ‘scalogna’ per il Sant’Antonio Abate, che si vede portar via altri tre punti dal Comunale. Questa volta la vincente di turno è l’Acri, che con un goal di Galantucci ed un uomo in più dal18’della ripresa, sbanca il ‘Vigilante Varone’ e fa bottino pieno.

Eppure per il gioco mostrato e le occasioni avute, senza contare i numerosissimi fuorigioco segnalati, il Sant’Antonio Abate avrebbe meritato qualcosa in più.

Già al5’di gioco, infatti, i giallorossi si erano portati in vantaggio con un destro di Civita, ma il goal viene annullato per posizione irregolare del numero due abatese.

L’Acri si vede solo al22’, quando impegna per ben due volte il portiere D’Auria, che prima si immola su un destro di Galantucci, e poi chiude la porta ad un pericoloso tap-in di Filidoro.

Al24’ci riprovano i giallorossi: Civita dribbla tutti in area di rigore, ma si perde sul più bello, tirando addosso a Mauro.

Al38’ancora Sant’Antonio Abate pericolosissimo: punizione di Corsale dai trenta metri, sulla quale Mauro è costretto a fare gli straordinari, togliendola dal palo più lontano e deviandola in calcio d’angolo.

Nella ripresa, sono sempre gli abatesi a condurre il gioco, e al2’scaldano i motori con un destro a volo di Corsale, che, però, viene facilmente bloccato dal portiere calabrese.

Al18’, poi, avviene l’episodio che cambia inevitabilmente le sorti del match: espulso Costantino. Doppio giallo per il centrocampista abatese, accusato di un fallo sulla tre quarti ai danni di Domamico, ma l´intervento di Costantino era sembrato nettamente sul pallone, e, anzi, era stato proprio il numero 4 abatese a subir fallo dal centrocampista dell’Acri, che l’aveva tirato giù. L´arbitro, però, non è stato della stessa opinione, e ha quindi costretto Costantino a lasciare il terreno di gioco.

Da qui si complica la situazione per il Sant’Antonio Abate, che, tuttavia, continua ad attaccare, e al25’ha la ghiotta occasione di siglare il vantaggio con il nuovo entrato, Martone. Ma l’attaccante abatese sbaglia completamente mira, e fallisce un’occasione clamorosa.

Al34’, così, con le squadre che si allungano, l’Acri trova la rete dell’1-0: cross in area di Filidoro, e Galantucci gonfia la rete. Peccato per i giallorossi, che nonostante l´uomo in meno stavano attaccando insistentemente.

I ragazzi di mister Cimmino, però, non si arrendono, e continuano ad attaccare a testa bassa: al 38’sfiorato il pareggio con un destro dalla distanza di Angelino che fa la barba al palo.
Al45’  punizione al limite dell´area di rigore, battuta da Corsale; respinge la barriera, forse con un braccio. Ma le proteste dei giallorossi non vengono nemmeno ascoltate dal sign. Di Stefano.

Così, dopo quattro minuti di recupero, le due squadre tornano negli spogliatoi. L’Acri porta a casa i tre punti, e sale a quota 9; fermo ad un solo punto il Sant´Antonio Abate, che non viene nemmeno contestato dai tifosi di casa, dato che è stata l’ennesima immeritata sconfitta.

 

Al termine del match il Sant’Antonio Abate ha preferito dichiarare il silenzio stampa, almeno per questa giornata.

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