Ieri pomeriggio, gli agenti del Commissariato di Castellammare di Stabia, guidati dal primo dirigente Ferdinando Rossi e dal vicequestore Stefano Iuorio, hanno arrestato Michele Esposito, 26enne stabiese, per produzione, detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.
I poliziotti lo hanno sorpreso con della sostanza stupefacente all’interno della propria autovettura. Il giovane è stato fermato dai poliziotti all’uscita del cantiere edile presso il quale presta la propria opera. La sua autovettura è stata quindi perquisita ed avvolti in una maglia a righe posta sotto il sediolino lato guida, sono stati trovati due piccoli rami di circa 50 cm di canapa indiana non ancora essiccata.
Quasi contemporaneamente è stato individuato anche un acquirente. Quest’ultimo, fermato anch’egli al termine dell’orario di lavoro all’uscita del cantiere, è stato trovato in possesso di tre rami della stessa pianta nascosti nel cofano della sua autovettura.
A questo punto gli agenti si sono recati all’interno del cantiere ed hanno perquisito l’armadietto personale di Esposito. All’interno hanno quindi rinvenuto un vero e proprio ramo di canapa indiana con evidenti segni di cinque rametti spezzati.
Michele Esposito, gravato da precedenti di polizia per associazione a delinquere, contrabbando di tabacchi lavorati esteri ed altre merci, è stato quindi immediatamente arrestato e tutti i rami di canapa indiana sono stati sequestrati.
Il collega acquirente è stato invece segnalato al Prefetto come previsto dalla normativa sulle sostanze stupefacenti.