E’ previsto, nella giornata di oggi 10 ottobre, l’arrivo a Castellammare di Stabia del gotha del Pdl, tra cui Cosentino e Cesaro, per incentivare il partito al tesseramento. Ma il Pdl stabiese ben diciassette mesi fa aveva richiesto la fondazione di un coordinamento cittadino che desse spazio a chi ha guadagnato sul campo la vittoria elettorale. Carlo Carrillo, Franco Mascolo, Simone Giordano e altri componenti storici del Pdl locale non ci stanno a porgere la guancia ai dirigenti provinciali e regionali, gli stessi che hanno impedito il formarsi del coordinamento cittadino. I membri del Pdl stabiesei, i peones sopravvissuti, hanno diffuso un comunicato stampa in cui spiegano la loro posizione. “I responsabili regionali e provinciali del partito, gli stessi che oggi si propongono alla città da leader, hanno solo distrutto il lavoro da noi fatto in vent’anni d’opposizione- dichiarano i tre pidiellini locali- ‘Il partito dei consiglieri’ non è riuscito a mantenere compatta la coalizione né a garantire la realizzazione del programma elettorale. Siamo giunti al capolinea, oggi ci chiedono di avviare il tesseramento per dare loro più autorevolezza e per farli rimanere al loro posto. Non condividiamo la loro cultura del potere ma ci riteniamo più vicini all’alterativa di Angelino Alfano”. Infine il Pdl locale invita ‘il partito dei consiglieri’ a fare un passo indietro e si auspica la celebrazione di un congresso cittadino per la realizzazione di un partito che sia espressione autentica della realtà stabiese.
Raffaele Cava
