Toni ruggine

In autunno , si sa , bruniscono le foglie . E pure i trend , a quanto pare . Dopo l’ossessione color blocking , è tempo di nuance più temperate . Dal mattone  al Terra di Siena , dal rame al ruggine queste le  nuance per una tavolozza  fatta di tonalità calde che non disdegna anche  accenti cognac , tabacco , bordeaux e orange . Immancabile il tocco noir .

Colori che hanno invaso le passerelle  sia con capi classici  che in mode basic  , bandendo ,  però ,  il potere sminuente della frivolezza .

La neo-sobrietà si carica infatti di parecchie idee originali dettate proprio dall’accostamento/mescolamento dei (caldi) colori .

Sprazzi di arancione bruciato e ciliegia  per il nude look granata by Gucci . Il corpetto a pieghe incrociato del lungo abito in chiffon , a teli  trasparente , con culotte , è decorato da corolle di fiori  – in organza indiana-dipinte a mano che risalgono le maniche per poi posarsi sul collo .

La Seventies girl  Gucci si diverte anche accostando i lana mohair con colli di volpe e fodere in pelliccia a contrasto su  bluse di chiffon con collo a foulard . E quando cede all’allure glam e nostalgica di una figura avvolta in boleri coconing dai volumi oversize . Tra note lady like e qualche twist (old) rock .

Il mix “ruggente” da giorno più forte scegliendo icone come Faye Dunaway o Lauren Hutton gioca con colori caldi e intensi . Senape , bordeaux e verdone si accostano tra loro con un effetto decisamente chic .

Piglio esotico, invece ,  per il turbinio di avorio , ocra , zafferano , ambra , duna , verde bengala , rosso vermiglio che si mescola al ruggine visto sulla passerella Hermés . Texures ( esotiche ) che rievocano un certo nomadismo tradotto in un’abbondanza di volumi avvolgenti e forme ( fluide ) plaid-chic . Colpisce il candore delle mantelle di lana lavorate a punto pelliccia rotto dal cuoio dei profili in pelle delle tuniche in maglia compatta . Estremamente elegante .

Cromie piccanti – ocra / cannella / chili si fondono invece in geometrici giochi nei cappotti kimono – molto (neo) navajo style – che toccano terra  . Anche le fantasie , dunque , scelgono l’esercizio di stile su tutte le sfumature dei colori della terra!

Sapore brit glam con pea-coat sciancratissimi con doppie file di bottoni , minigonne e pantaloni a zampa di elefante alla Sgt Pepper : il glamour della Londra di fine Sessanta si ripropone nel guardaroba autunnale con forme , materiali simboli e ( soprattutto) colori . Velluti – lisci e a coste –si tuffano nell’ispirazione Sixities con tutte le variante del beige e del marrone , contaminate da dettagli in tonalità più accese .

Segnali d’autunno  anche con semplici pezzi chiavi che guardano ad un passato  più remoto : un pull e una gonna con l’aggiunta di un basco – o fedora – calato su di un lato . Da mixare con un occhio rétro – sì all’abbinamento con  accessori classici quali borse a mano , tronchetti stringati , guanti in pelle e cinture da stringere in vita –  per esser charmante come in un cult movie anni ’40 .

Raffinate , perfette.. mai scontate anche in toni ruggine .

M.Chiara D’Apolito

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