Portici, il consiglio è noioso: ecco le distrazioni dei consiglieri

Il consiglio comunale che si è svolto martedì 29 novembre è durato circa cinque ore. Un vero “tour de force” quello di consiglieri e assessori che hanno discusso delle problematiche della città ed hanno approvato i debiti fuori bilancio. Tuttavia per alcuni consiglieri ed assessori comunali tenere alta l’attenzione durante gli interventi dei colleghi risulta un compito davvero estremo. Telefoni cellulari, giornali, iPod e Tablet rendono spesso distratti alcuni politici che si immergono nel loro mondo ignorando le discussioni dell’intera assise. Nella scorsa riunione del consiglio, noi de “Il Gazzettino Vesuviano”, abbiamo pizzicato con gli obiettivi delle nostre fotocamere i consiglieri distratti. Ad essere “paparazzato” con le mani nel sacco è stato Aldo Agnello, consigliere comunale del Partito Democratico fotografato mentre parla al cellulare nel bel mezzo della discussione. Lo ha seguito a ruota il collega di partito Michele Palumbo, anch’egli intento a parlare a telefono durante la riunione. Imita i colleghi del Pd anche il consigliere Ciro Verde, immerso in una conversazione “extra – consiliare”. Tra gli assessori, invece, è stato Fernando Farroni con deleghe alle risorse umane ad essere stato beccato mentre parla al telefono durante l’assise. Hanno invece deciso di accrescere il loro bagaglio culturale, almeno sportivamente parlando, i consiglieri Vincenzo Ruffino del partito Repubblicani Democratici, Vincenzo Arciello di Sinistra e Libertà e l’assessore con deleghe al patrimonio Pietro Iodici, pizzicati a leggere un quotidiano sportivo durante gli interventi dei colleghi, forse per prepararsi al meglio all’attesissimo match tra Napoli e Juventus previsto in serata. Decisamente più tecnologico il consigliere comunale Ciro Capuano facente parte del gruppo misto, che ha passato le “stancanti” ore del consiglio comunale a consultare il suo Tablet. Una questione che di certo non rende proprio felici i cittadini.

 [nggallery id=21]

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano