Un trucco ad alta precisione dal sicuro effetto incisivo ? Mano ferma ed eyeliner !! Ovvero il cosmetico che meglio riesce ad evidenziare il taglio degli occhi e a correggerne la forma . Adatto anche per valorizzare un trucco molto sofisticato e da sera .
Anche se , per poterlo applicare bene , bisogna essere esperte . Ma potrà bastare qualche regola .
Per impratichirsi , è utile tenere in una mano lo specchio e nell’altra l’eyeliner , con il gomito appoggiato su un tavolo .
Il segreto è alzare il più possibile il mento : così l’occhio è quasi immobile , la palpebra è liscia e ferma e le ciglia si abbassano , lasciando spazio al pennellino .
Mai impugnare l’eyeliner vicino alla punta , ma appoggiare il gomito ad un ripiano per avere la mano più ferma . Tenendo il mento sollevato e lo sguardo abbassato , si riuscirà a vedere così tutta la palpebra .
Si è pronti per il disegno : partire dall’angolo interno e tracciare una riga netta . Per un effetto “teatrale” continuare oltre la fine dell’occhio creando una virgola . Se la linea è troppo sottile o ci sono dei buchi , basterà sovrapporne un’altra .
Bisogna evitare due errori : non chiudere l’occhio ( impossibile che la palpebra resti immobile ) e neppure tenere la palpebra ferma con un dito ( la si deforma e il tratto non viene regolare )
Se il tratto non è venuto perfetto e regolare , si potranno minimizzare le imperfezioni sfumandole con un pennellino . Se l’eyeliner è stato applicato stando troppo all’interno della palpebra , basterà togliere l’eccesso con un bastoncino di cotone asciutto, stendendo , poi , un velo di ombretto chiaro per illuminare gli occhi .
Per dare allo sguardo un effetto meno duro , basterà sfumare la linea tracciata con un ombretto antracite .
Per far in modo che la riga sia perfetta e a lunga tenuta , la palpebra non deve essere né troppa umida né troppa asciutta . Prima di applicarlo , quindi , evitare eccessi di crema o di cipria sulle palpebre . Quando lo si applica , mai allontanarsi troppo dal contorno dell’occhio , perché si corre il rischio di snaturarne la forma e dare allo sguardo un’espressione strana .
Vari i tipi di eyeliner pronti a soddisfare la voglia di riga . Si parte dal classico , ovvero quello liquido con punta superfine – che richiede , però , mano esperta e ben allenata – capace di delineare l’occhio con discrezione e , per un trucco soft e sfumabile pennellino come fosse un acquerello – ideale per realizzare make up soft – .
Si passa poi per quello a pennarello : il più facile da utilizzare , anche se si è poco esperte . La punta in feltro regola il flusso di prodotto e disegna una riga leggera e senza spessori .
Quello in crema-polvere – il preferito dai professionisti per la sua trasformabilità – permette di costruire il tratto secondo le proprie esigenze : più fine per rendere vivo l’occhio ; più spesso per un risultato sofisticato .
Simile ad una matita per occhi risulta quelli a stylo – facilissimo, anche questo , da usare – .
Ultimo (?) quello in gel : morbida mousse contenuta in una jar che si preleva con pennelli appositi ( spesso in dotazione ) e che regala tratti intensi e brillanti che possono colorare anche la rima interna dell’occhio . Il colore per eccellenza è il nero , perché si adatta a ogni tipo di trucco e a qualsiasi colore di occhi . La classica bionda pallida potrà utilizzare una nuance marrone : tonalità morbida e meno decisa che valorizza l’occhio senza eccessi .
Se invece l’obiettivo risulta stupire si potrà giocare con texure metallizzate o glitterate – da sovrapporre alla linea nera – .
Sulle passerelle si sono visti eyeliner stesi ad arte con tratti “combattivi” e con sorprendenti effetti mascherina . Proprio quest’ultimo , visto da Moschino risulta il più cool . Eyeliner nero ed ombretto antracite riproducono l’ombra creata da un paio di occhiali anni Sessanta .
Per ottenere un effetto strong , basterà disegnare una linea spessa lungo le ciglia superiori senza mai interrompere il tratto ( a prova di sbavatura!)
Invece , per un look più soft , da giorno , l’ ideale è la linea sottile più vicina possibile alle ciglia .
Se si vuole disegnare una riga in perfetto stile anni ’60 , bisognerà fare in modo che la parte interna del tratto sia molto sottile , per poi allargarla a poco a poco con la tipica virgola finale all’insù .
Labbra nude per un tocco fine e sofisticato come visto sulla passerella Frani .
Puntate senza indugio su occhi – design -. Otterrete sguardi felini incorniciati da linee esagerate , cariche di magnetismo ..Decisamente protagoniste!
M.Chiara D’Apolito