Oplonti Volley: primo punto in trasferta

Quarta trasferta pugliese e primo punto lontano dalle mura del PalaOplonti per la truppa della presidentessa Villani. Dopo più di due ore di battaglia, Varone e compagni cedono al tie break a un Galatina che centra il terzo successo di fila.
Mister Libraro recupera Rea, out da quasi un mese, e lo ripropone subito da titolare insieme a Mauro Longobardi, Emiliano Libraro, Mario Giacobelli, Sasà Ruggiero, Michele Longobardi e Dario Crispo. Ancora out Senatore.
Anche coach Stomeo, da par suo, ha belle gatte da pelare dovendo fare a meno dei due centrali titolari, l’infortunato Tundo e lo squalificato Luperto. Formazione pugliese che prevede quindi Calò in cabina di regia, Buracci (ex MSC Meta) opposto, Anselmo e Incampo (lo scorso anno a Matera in B1) a ricevere e schiacciare, Peschiulli e Giaccari centrali, Codazzo libero.
Parte bene l’Oplonti che approfitta subito dei numerosi errori in attacco di Anselmo e di un irriconoscibile Buracci. Ruggiero è praticamente perfetto in attacco, alternando colpi forti a giocate d’astuzia e lo stesso Libraro si fa trovare pronto quando Longobardi lo chiama in causa. Galatina commette tanti errori, Calò fa fatica a trovare un valido terminale d’attacco ed è così che i torresi hanno vita piuttosto facile nel chiudere il set sul 17-25.
Nel secondo set sono ancora i torresi a partire in quarta (0-3) ma pian piano Buracci, tornato sui suoi livelli, rimette in carreggiata i suoi. Nonostante ciò i vesuviani riescono a menare le danze per buona parte del set; dopo il secondo time out tecnico grazie a due importanti muri di Giacobelli sull’opposto galatinese l’Oplonti si porta avanti e sembra avere tutte le carte in regola per condurre in porto anche il secondo parziale ma sul 21-24 avviene ciò che si è già visto al CUS Napoli. La paura di vincere e il muro dei locali fanno la differenza e permettono ai bianco blu pugliesi recuperare fino al 25-24 sprecando un primo set ball con Buracci, ma gli uomini di Stomeo trovano comunque la forza per rialzarsi e piazzare un uno – due decisivo per impattare col risultato di 27-25.
Rispetto alle gare passate l’Oplonti non paga dazio a livello psicologico per la rimonta subita ma continuare a rimanere concentrato e attaccato al match. Le squadre offrono una bella pallavolo, con tante difese da una parte e dall’altra con Buracci in particolare evidenza nei locali ogni qual volta viene servito dal suo regista Calò. L’Oplonti ha un piccolo passaggio a vuoto dopo il secondo time out tecnico: mister Libraro prova a dare la scossa inserendo, con un doppio cambio, Varone e Comiato per Libraro e Longobardi. Sul 23 pari viene fuori tutta la classe di Buracci che ricorda a tutti il suo valore e il suo curriculum: due potenti attacchi dell’opposto originario di Rossano Calabro portano il Galatina avanti per 2-1 sul 25-23.
Nel quarto set gli oplontini partono col freno a mano tirato ma presto si sciolgono, grazie anche a un Galatina troppo sprecone. Tra i pugliesi continua la serata negativa di Anselmo, presto sostituito da Giugno, e il solo Buracci riesce a fare davvero poco contro il buon gioco corale degli orange torresi. Sul 16-11 l’Oplonti piazza la prima grande accelerata, prontamente rintuzzata da un break galatinese di tre punti ma la verve di Libraro permette ai torresi una nuova zampata, stavolta decisiva, fino al 25-17 chiuso con una superba pipe di Ruggiero.
Al tie break mister Libraro lascia in campo Pirozzi e Comiato, subentrati nel set precedente a Rea e Michele Longobardi. L’Oplonti è in partita, nonostante Libraro sembra aver smarrito lo smalto dei primi quattro tempi di gioco: al cambio campo il Galatina conduce 8-6. Il turno al servizio del palleggiatore Calò e il buon lavoro a muro di Giaccari e Buracci limitano il cambio palla oplontino e i padroni di casa, grazie anche ad ottimi recuperi difensivi, schizzano via fino al 13-6. Il finale di gara è pura accademia fino all’errore al servizio di Ruggiero che regala il 15-8 e il terzo successo di fila per il Galatina.
Per l’Oplonti resta il grosso rammarico di quello che poteva regalare questa partita se il secondo set fosse stato chiuso in maniera diversa ma, allo stesso tempo, c’è la soddisfazione di aver portato via un punto da un campo difficile contro una squadra molto ostica e con giocatori esperti come Calò e Buracci.
Sabato al PalaOplonti, nell’ultima gara di questo 2011, arriva l’ITC Ceramiche Cicciano: sarà un derby fondamentale per la salvezza. I tre punti sono l’obiettivo principale: vietato sbagliare!

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