Ercolano: Anno nuovo in salita per Strazzullo. Per il dipietrino Perna “Un’amministrazione fallimentare”

Resa dei conti a Ercolano per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Strazzullo.  Troppe le spaccature in seno alla stessa maggioranza per garantire  la stabilità di un governo locale che potrebbe non terminare il mandato quinquennale, ma arenarsi sotto il peso di questioni personali e partitiche mai risolte. A complicare la già delicata situazione la forte recessione in atto che scoraggia gli imprenditori a investire nella cittadina vesuviana. Troppi i vincoli ambientali e archeologici per invogliare chi può a creare occupazione in paese: «Nel rispetto della massima trasparenza operativa – ha precisato il consigliere di Italia dei Valori Giampiero Perna – questa amministrazione avrebbe dovuto mettere in campo ben altre energie per quanto meno arginare il fiume di inefficienze che quotidianamente affliggono la città. Lungi dal sollevare inutili polveroni o dal polemizzare con il “singolo” ci chiediamo quali siano state le reali cause di un fallimento governativo palesemente alla portata del popolo ercolanese. Non si tratta di erigersi a salvatori della “patria” ma al contrario di operare con la massima tranquillità in favore della riqualificazione di un perimetro vesuviano troppo spesso in passato additato alla ribalta della cronaca per questioni  legate al malaffare». Perna è chiaro nel ricercare mordente e motivazioni a monte di quella che potrebbe essere la vigilia di un nuovo periodo amministrativo per la comunità degli scavi. Radio “politica” inneggerebbe da tempo ad un ritorno dell’Onorevole Luisa Bossa già sindaco per due mandati di Ercolano. Anche il nome dell’ex primo cittadino Nino Daniele sarebbe nella rosa dei papabili: tutte voci per il momento che confermerebbero il non brillante risultato ottenuto ad oggi dal sindaco Strazzullo. «Invitiamo i cittadini tutti – ha concluso il dipietrino Perna – ad avvicinarsi alla scena politica ercolanese. Comprendiamo la disillusione e la giusta perplessità di chi  si è sentito tradito dagli stessi amministratori che in periodo elettorale avevano affollato le principali arterie del paese paventando un’operatività ben più concreta di quella messa poi realmente in atto. Non tradiremo, nel limite delle competenze specifiche e dei ruoli istituzionali, le giuste aspirazioni di chi ha avuto il coraggio di rimanere e investire a Ercolano».

Anno nuovo tutto in salita quindi per l’attuale sindaco Strazzullo: il leader del Pd è chiamato ad un immediato riscatto di un’immagine politica ultimamente apparsa sempre più offuscata dalle innumerevoli incongruenze e dalle troppe polemiche sollevatesi in seno alla stessa maggioranza. Ma il tempo stringe: della serie o si agisce subito o si ritorna alle urne in nome di un benessere comunitario che non sembra essere sempre nell’ottica dell’attuale governo locale.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.