Il 5 febbraio prossimo, nella diocesi di Napoli si celebra “La giornata per la vita” ed è prevista una Messa in Piazza Plebiscito, officiata dal Cardinale Sepe (nella foto). La Chiesa napoletana, con il suo Pastore, è una delle grandi nostre istituzioni che svolgono, sovente silenziosamente, la loro missione di partecipazione e di sostegno a tali importanti impegni. Domenica prossima il Prelato condividerà l’iniziativa, insieme al suo seguito, con una settantina di Organizzazioni che operano per la difesa della vita. Spesso l’aiuto in questo campo si pensa possa essere dato soltanto persuadendo le donne a non abortire, cosa che già tanti sodalizi fanno con grande dedizione, ma, come ribadisce il comunicato stampa, “la vita si difende combattendo le piaghe della società moderna, quali l’alcolismo, la droga, il gioco d’azzardo, sfere in cui tanti sodalizi operano per fare uscire chi si è avventurato in questo oscuro tunnel. Altro problema importante della società di oggi è la solitudine, campo in cui tanti volontari si prodigano, creando luoghi dove i ragazzi possano studiare o giocare, siti dove gli anziani si sentano accolti e valorizzati, oppure dando vita a momenti di condivisione con gli ammalati negli ospedali, portando loro una parola, una carezza”. Le esperienze della “Giornata per la vita” degli anni passati sono state proficue in quanto sono servite per far sapere a tante persone, angosciate da onerosi problemi, che nella Diocesi c’è qualcuno cui si può chiedere una mano. Il Cardinale tornerà in Curia accompagnato da piccoli e grandi che canteranno e balleranno, sfilando per le strade di Napoli, insieme ai fratelli di altre nazioni che abbelliranno il tutto con i colori della condivisione e della solidarietà, così i cuori dei tanti partecipanti all’iniziativa si aprono alla speranza che lascia intravedere un domani più felice. Si pensa che, come l’anno scorso, i partecipanti saranno più di diecimila.
Federico Orsini