Gragnano: una petizione per la strada statale per Agerola

Il Circolo Legambiente Woodwardia ha indetto una raccolta firme, una denuncia che spera non restino solo parole scritte, corroborate, sì, da qualche firma di chi ancora auspica nella concordanza tra eletti ed elettori. Se un malessere comunale, un disservizio giunge a darsi voce mediante un circolo che chiede la partecipazione dei compaesani, qualcosa effettivamente non procede come dovrebbe. Il manifesto, disponibile in rete sul blog dello stesso circolo, descrive accuratamente il suo oggetto. Nello specifico, si richiede agli enti a ciò predisposti di rendere agibile ai pedoni in primis, ai mezzi di comunicazione in secundis, Viale delle Puglie e la Strada Statale per Agerola. Entrambe le strade sono, infatti, sprovviste di illuminazione in toto e marciapiedi agibili, rendendo difficoltoso se non pericoloso il passarvi. E non sono vie periferiche, anzi son fin troppo centrali indi percorse ché collegano rispettivamente Gragnano con Castellammare di Stabia e con Pimonte.

I membri del circolo fanno notare che negli ultimi tempi c’è un aumento considerevole di chi preferisce spostarsi, specie nella tratta Gragnano-Castellammare, a piedi, rinunciando ai mezzi di moto, sia privati che pubblici. Se un concittadino sceglie di arrischiarsi, anche quando la luce solare tende a scemare, per strade buie e prive di marcipiedi, dove la velocità media dei mezzi in transito va oltre il limite consentito, deve allora esserci una valida motivazione. E’ quanto si son chiesti i giovani volontari del comitato che hanno individuato più di un movente: improvviso aumento del pedaggio del taxi per la tratta in questione, lievitato da 1,00€ a 1,50€, chiusura del tragitto ferroviario Gragnano-Cast.mmare, traffico e code elevate e parcheggi insifficienti, scarsi e non puntuali collegamenti pubblici. Non resta che firmare ed attendere. Se i tempi della firma sono facilmente calcolabili, l’attesa per un tempestivo intervento, si spera, non si prospetti lunga.

Marianna Di Nola

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