Nel post-gara di Napoli – Chelsea vinta dagli azzurri per 3-1, hanno parlato alcuni protagonisti della gara, tra cui Ezequiel Lavezzi, Edinson Cavani, Marek Hamsik, Christian Maggio, Salvatore Aronica e Morgan De Sanctis. Ecco quanto evidenziato per voi da ilgazzettinovesuviano.com:
Hamsik: “Siamo stati un po’ sfortunati sul gol, ma è stato importante reagire e vincere 3-1. Non abbiamo, però, fatto ancora nulla. La gara di ritorno sarà molto dura e importante, il Chelsea attaccherà ancora di più. Le gare disputate nel girone contro grandi squadre ci hanno dato sicurezza, dobbiamo continuare così. Le due vittorie in campionato sono state importanti anche psicologicamente. Stiamo bene adesso, ma è ancora presto. Il Chelsea ha fatto un gol qui e noi ora dobbiamo segnare a Londra”.
Lavezzi: “Oggi ho fatto due gol, ma la cosa più importante è che abbiamo vinto. Loro hanno segnato quando stavamo giocando bene, abbiamo sbagliato due tre occasioni all’inizio ma va bene così. Ringrazio il pubblico per sostenermi così. Speriamo di passare il turno. Il Napoli vince anche senza Mazzarri in panchina? Secondo me non deve venire più…”, concludendo in maniera ironica.
Cavani: “E’ stata una partita straordinaria da parte di tutti. Un match preparato alla perfezione. Alla fine del match, quando entri negli spogliatoi, capisci di aver vinto contro una delle potenze mondiali. Un motivo d’orgoglio, che ci fa lavorare ancor di più. Con le difese europee riesci a trovare più spazi, in Champions si gioca per fare la partita. In campionato, invece, è diverso. Spesso trovi squadre che si chiudono per giocarsela così. Goal particolari? Dopo il goal di testa con la Juve, oggi è arrivato questo di spalla. Ivanovic ha cercato di ostacolarmi, ma non è stato determinante. La mia rete comunque è stata di spalla piena”.
Maggio: “Sicuramente eravamo tranquilli, prendere un gol a causa di una disattenzione ci poteva costare caro, ma siamo sempre stati in gioco, non abbiamo mai mollato e siamo contenti di aver portato questa vittoria a casa, ora andremo a Londra cercando di fare il nostro meglio perchè al momento non abbiamo fatto nulla. Il gol mancato? A rivederlo sembra più facile ma sul campo a volte manca la freddezza, a livello personale può dispiacere per la rete mancata ma sono felice per la squadra”.
Aronica: “A parte gli attaccanti che sono stati formidabili, dietro abbiamo tenuto bene. Loro erano molto forti in attacco, ma siamo stati bravi a contenerlo. E’ un traguardo importante, mi fa piacere soprattutto per Cannavaro. Sono in stanza con lui e vive la partita in modo diversi rispetto agli altri, ci tiene molto. Salvare un gol per un difensore è come quando l’attaccante la butta dentro. A ritorno sarà veramente dura, troveremo molte difficoltà. Nel primo tempo era difficile giocare perché l’area di rigore era impraticabile, il primo gol è scaturito proprio da questo, un rimbalzo non calcolabile per Cannavaro. A gennaio c’erano delle squadre interessate, ma io avevo già la parola col presidente per il rinnovo del contratto che arriverà a breve. L’idea di andare via non mi ha mai sfiorato, anche perché giocare la Champions è un’esperienza indescrivibile. Palermo è la squadra della mia città, se Zamparini chiama ci penso un po’”.
De Sanctis: “Felicissimi per la prestazione, felici per il risultato. Il 3-0 sarebbe stato giusto ed il 4-1 sarebbe stato meglio. Nella gara di ritorno il Chelsea dovrà sbilanciarsi e noi potremmo colpirli con maggiore facilità. Peccato per il gol subito. Quel maledetto rimbalzo ha tratto in inganno Paolo. Non abbiamo problemi di natura psicologica-mentale. Chi ci segue da due anni dovrebbe averlo imparato. Siamo tornati a fare le cose per bene nel momento più importante della stagione. Il calo di prestazione avuto a gennaio resta un caso isolato. Da adesso in poi non lasceremo nulla di intentato“.
Cosimo Silva